Lavoratrici socio assistanziali di tivoli in lotta
Abbiamo ricevuto questa mail da Tivoli:
volevo segnalarvi la vicenda di noi lavoratrici/ori delle           cooperative dei servizi sociali
del distretto di tivoli, cioè di 70 persone o meglio donne           (99% sul totale)che si prendono cura
 dei nostri disabili e anziani che prossimamente
 vedranno diminuire drasticamente le loro ore lavorative a           livelli inaccettabili (meno di 14 
ore a settimana) a causa del taglio dei fondi voluto dal           comune di Tivoli.
Come se questo non bastasse il comune prevede di assumere           altre 40 persone
distribuendo così il già poco lavoro disponibile ma           provvedendo probabilmente
alla sistemazione clientelare di soggetti  raccomandati da           qualche politico di turno.
Se questa resterà la situazione a pagare per il disservizio           saranno solo i 
disabili, gli anziani,  gli utenti dell'assistenza scolastica           e dei centri diurni perchè tagli alle 
ore significa taglio alle ore necessarie ad una adeguata           assistenza sull'utente
e quindi alla qualità della prestazione e del rapporto umano.
Nonostante le richieste di chiarimento al sindaco, non si è           arrivati finora a nessuna 
conclusione. 
Il 30 marzo un folto numero di operatori del settore e           simpatizzanti si è 
ritrovato davanti al  comune e ha dato vita a un prorompente e           rumorosissimo
presidio che sarà solo l'inizio di un periodo di mobiitazione.
Questo tentativo diffuso di ricatto e violenza economica           colpisce ormai tutti i lavoratori 
ma il nostro futuro come donne è doppiamente a rischio perchè           perdere la possibilità 
di avere un reddito sicuro ci priva della
libertà di scelte importanti dentro e fuori la famiglia, ci           costrige (qualora lo trovassimo)
 ad accettare lavori
precari e mal retribuiti, e ci riporta in quel passato da cui           faticosamente ci siamo
emancipate. 
Ascolta la corrispondenza con una lavoratrice
 


 
