Un altro morto a san Ferdinando

Data di trasmissione
Durata 5m 35s

Stamane, in seguito ad un rogo dentro la nuova tendopoli di san Ferdinando, è morto un ragazzo impiegato come bracciante nei lavori agricoli della piana.

Di seguito la nota diffusa dal comitato dei lavoratori delle campagne:

“SAN FERDINANDO: ANCORA UN ALTRO MORTO NEI LAGER DI STATO. MALEDETTI ASSASSINI!

Anche oggi la giornata inizia con immensa rabbia e dolore. Il feroce business dei lager di Stato ci ha portato via un altro fratello. Non conosciamo ancora il suo nome perché l’ordine è quello di non far avvicinare nessuno, per coprire l’ennesima strage e le forze dell’ordine hanno sequestrato i telefoni per evitare ogni forma di testimonianza.
Il giovane uomo è morto bruciato vivo per un corto circuito del sistema elettrico, che dal giorno dello sgombero non ha mai funzionato. Infatti le persone che erano costrette a vivere nell’ennesima (nuova) tendopoli, da diversi giorni stavano facendo pressione sul sindaco di San Ferdinando perché venisse a far riparare la corrente, per avere almeno luce e l’acqua calda, soltanto ieri i tecnici si sono presentati e questa mattina avrebbero dovuto finire i lavori…
Che il dolore si trasformi in rabbia, pagherete tutto!”