L'Aquila: Udienza per Anan, provocazioni israeliane
Questa mattina si è tenuta l'ennesima udienza del processo ad Anan Yaeesh, ancora in carcere a Melfi. La prima corrispondenza realizzata quando è iniziato il presidio sotto il tribunale de L'Aquila il nostro interlocutore sottolinea una presenza di forze dell'ordine strabordante; nella seconda parte dell'audio la seconda corrispondenza realizzata intorno alle 11 quando era ormai chiaro che in aula non era presente nessun ambasciatore e nessun addetto all'ambasciata d'Israele come invece era stato annunciato. Altresì era iniziata una sceneggiata insipiente per realizzare un collegamento con l'interno dell'ambasciata e precisamente da un locale dove campeggiava la bandiera di Israele: una delle provocazioni e irregolarità che hanno caratterizzato l'udienza.
L'aula era comunque piena di persone a sostegno di Anan che poteva partecipare solo in video.

