Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa

"Cool In My Cellar" More Fire RRS

Data di trasmissione
Durata

La puntata mescola produzioni degli ultimi anni, mantenendo sempre un’attenzione particolare ai contenuti.
Si comincia con una 4 track release del 2023, nata dall’incontro tra i Bass Culture Players e i Real Rockers. Da questa produzione, dedicata alla vita nel ghetto, ascoltiamo la denuncia di Fidel – “What a Situation”, e la DJ counteraction di Alpha Pup "Ghetto Stars", che ricorda come, nonostante le difficoltà, sia proprio dal ghetto che sono emerse le più grandi stelle della musica reggae.

Restiamo in Spagna con “Woman Soldier” (La Panchita Records – 2017), una canzone che trasmette un forte messaggio di resilienza ed empowerment attraverso la potente voce di Belén Natalí, prodotta in collaborazione con Chalart58.

In linea con il percorso appena iniziato, troviamo “Revolutionary Youth” di Jonnygo Figure, tratta dal suo primo EP Crucial Showcase (2019). Come suggerisce il titolo, la traccia presenta temi tipici del roots reggae, spesso legati alla coscienza sociale e politica, riflettendo lo spirito dei giovani che sostengono il cambiamento e la rivoluzione.

Il tema della giustizia sociale e della difesa dei diritti dei giovani delle comunità emarginate è centrale anche in “More Justice” (2001) di Damian “Jr. Gong” Marley, che, pur provenendo dall’Uptown, porta avanti la battaglia del padre, e in “Blind Eyes” (Rise Up – 2019) di Young Kulcha (aka Kulcha Youth), realizzata in collaborazione con Conscious Embassy.

A questo punto “This Is The Night” di Zambeze apre una piccola monografia dedicata alle sonorità prodotte negli A‑Lone Ark Muzik Studio di Roberto Sánchez.
Se per Zambeze la ricerca della pace e della serenità trova compimento nella notte — momento estremo di liberazione dal dolore —, in David Fendah con “Life Is Free” è invece nel progredire della vita che si realizza la capacità di comprendere la libertà e la vita stessa.
Chiude la trilogia Shanty Yalah con “Humble Yourself”, un classico cool down del roots reggae contro la presunzione e la prepotenza della -bad minded people-.  

Dopo il giro di boa, in scaletta anche un paio di produzioni Earth & Power realizzate da Dub Foundry in Francia. Swingin In The Trees” di Ras Hassen Ti, uno dei miei brani motivazionali preferiti, e “U.N.I.T.Y.” di Ranking Fox , ultima uscita dell’etichetta, realizzata in collaborazione con Hornsman Coyote, che affronta il tema dell’unità, con particolare enfasi sulla coesione sociale e sull’emancipazione della comunità africana.

Ci spostiamo in casa Moa Anbessa, con “I Can’t Breathe” di Prince David (2020), originariamente pubblicata nella compilation Sounds Of (R)Evolution a sostegno del movimento Black Lives Matter, e con “Heartikal Souljah” di Giallo Man, brano che mette in risalto temi di forza spirituale e resilienza, in linea con il concetto di heartikal soldier: una persona che combatte con il cuore e con coscienza per la giustizia e la verità.

In chiusura di puntata, due nuovissime uscite:

    “Cool In My Cellar” di Stand High Patrol: un messaggio di rifugio e freschezza, perfetto per contrastare il caldo estivo con un sound rilassante e avvolgente, che anticipa l’uscita dell’album Underground Oasis.

    “Big Reunion”, nuova collaborazione tra Assalti Frontali e One Love Hi Powa, con la partecipazione di Er Tempesta: un omaggio alla storia e un invito a mantenere viva la lotta per i diritti, la giustizia e l’unità. Valori che caratterizzano l’impegno di Assalti Frontali e della scena reggae‑rap italiana sin dai primi anni ’80.