Rete Eco-Ebrei contro l'occupazione: criticare il governo d’Israele non è antisemitismo

Data di trasmissione
Durata 18m 3s

Collegamento con una compagna della Rete Eco (Ebrei contro l'occupazione) in cui ci parla del nuovo l'iniziativa di varie organizzazioni europee ebraiche di boicottaggio della conferenza organizzata a Bruxelles sostenuta dal governo israeliano.

Conferenza che si è svolta il 6 e 7 Novembre e che aveva l'obiettivo di etichettare le critiche e le proteste contro le politiche governative israeliane come antisemitismo. 

La conferenza, organizzata da due ministeri israeliani, ha lo scopo di convincere tutti i partiti politici europei a sottoscrivere “linee guida” secondo le quali sarebbero fondamentalmente antisemiti gli appelli a esercitare pressioni su Israele anche attraverso l’adozione del BDS (boicottaggio, disinvestimento, sanzioni).

"Il diritto di difendere i diritti umani, compresi i diritti dei palestinesi, dovrebbe essere salvaguardato ora più che mai. I partiti politici europei hanno la responsabilità di porre fine alla complicità dei loro rispettivi stati con un Israele che viola sistematicamente la legge internazionale. È il momento di agire contro l’antisemitismo, la xenofobia, l’islamofobia e tutte le altre forme di razzismo. È il momento di agire contro la decennale occupazione e segregazione dei palestinesi da parte d’Israele. Non bisogna fornire nessuna sponda ai tentativi del governo israeliano di ostacolarci nella lotta per questi due obiettivi."

Leggi il comunicato in inglese e in italiano