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Radio Africa: Senegal Ruanda Mali

Data di trasmissione
Durata 38m 30s

Senegal: il presidente senegalese Macky Sall non correrà per un terzo mandato; per l’opposizione è un gesto dovuto anche se tardivo, che pone fine ad un’ambiguità durata più di un anno. Il nodo del contendere aveva a che fare con il limite di due mandati imposti dalla costituzione. Ora per la coalizione di governo la preoccupazione principale diventa trovare un candidato per le elezioni presidenziali previste per febbraio 2024.

Ruanda: martedì 4 luglio il Ruanda ha celebrato il 29° anniversario del Giorno della Liberazione, che localmente è chiamato “Kwibohora”, che ricorda quando l’Esercito patriottico ruandese, il braccio armato del Fronte patriottico ruandese (RPF), pose fine al Genocidio contro i Tutsi nel 1994, dove morirono più di 1 milione di persone nel Paese. Nella sera di mercoledì 28 giugno 2023 la Corte d’Assise di Parigi ha emesso una sentenza di condanna all’ergastolo per l’ex gendarme ruandese Philippe Hategekimana, per le sue provate responsabilità nel Genocidio dei Tutsi nel 1994. Il verdetto è giunto dopo lunghe settimane di udienza, segnate dai racconti dei sopravvissuti e dal silenzio degli imputati. La Corte d’appello di Londra boccia il progetto del governo conservatore britannico di spedire in Ruanda i richiedenti asilo che arrivano attraverso il canale della Manica.

Mali: il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, riunitosi venerdì, ha adottato all’unanimità la risoluzione 2690, che pone fine al mandato della Missione delle Nazioni Unite in Mali (Minusma) a partire dal 1° luglio, in seguito alla richiesta delle autorità maliane di transizione del 16 giugno. I Caschi Blu cesseranno quindi le loro attività in Mali e dovranno lasciare il Paese “entro il 31 dicembre 2023”. Il capo della diplomazia russa Sergei Lavrov ha rinnovato il suo sostegno al Mali.