Ad Albano contro tutte le nocività
Corrispondenza con un compagno dei Castelli sul corteo di Sabato 24 maggio da Albano ad Ariccia in difesa della vivibilità e della bellezza del territorio dei Castelli Romani.
Di seguito il comunicato:
IL NOSTRO TERRITORIO NON E' IN VENDITA
CORTEO SABATO 24 MAGGIO
ore 16.00 da Albano (piazza Mazzini) ad Ariccia
https://www.facebook.com/events/1398495047945826
_I nostri laghi stanno morendo, i nostri boschi vengono abbattuti, il
nostro territorio viene soffocato dal cemento e vogliono costruire un
nuovo inceneritore nella già martoriata zona di Roncigliano-S.Palomba
ed ampliare il cementificio di Artena._
_Non staremo a guardare mentre distruggono la nostra casa._
È ORA DI DIRE BASTA!
Dopo mesi di incontri, iniziative e piccole battaglie ormai ci siamo: è
il momento della mobilitazione collettiva.
Sabato 24 maggio invitiamo tutta la popolazione a partecipare ad un
corteo che percorrerà le strade da Albano ad Ariccia e che sarà un
segnale, speriamo fortissimo, a difesa della vivibilità e della
bellezza dei nostri luoghi.
Questo territorio non è un sobborgo di Roma da sfruttare. Questa terra
è la nostra casa, la nostra identità, il nostro futuro, accogliente
con tutti ma incompatibile con chi vuole sfruttarla con progetti che la
devastino.
Ciò che rischiamo di perdere è ancora molto:
* 8.000 ettari di bosco, minacciati da tagli autorizzati da Ente Parco e
comuni
* Due laghi millenari che stanno scomparendo sotto i nostri occhi e
sempre più urbanizzati per il turismo.
* Spazi verdi sacrificati all'altare della rendita dei palazzinari
* Il diritto ad abitare in un ambiente sano e accessibile alle tasche di
tutti/e
* Aria inquinata da impianti di trasformazione di rifiuti, spesso
soggetti a incendi
E mentre la discarica di Roncigliano si avvia a "festeggiare" i 50 anni
di esistenza e di inquinamento derivato dalle sue "buche" piene di
immondizia, ci troviamo di nuovo a respingere una nuova ipotesi di
inceneritore voluto da ACEA e Gualtieri, nella stessa zona dove il boss
dei rifiuti Cerroni voleva fare un simile impianto.
Se ciò non avvenne fu per la mobilitazione costante e tenace di
migliaia di cittadini contrari al progetto.
Se ancora non è stato piantato un chiodo per quello che invece doveva
"risolvere i problemi di Roma per i rifiuti del Giubileo" vuol dire che
siamo ancora in tempo per rispedire al mittente questo nuovo scempio.
350.000 persone ai Castelli cercano di vivere in un territorio sempre
più congestionato:
* I trasporti pubblici sono fermi al secolo scorso
* La sanità e la scuola pubblica vengono smantellate da anni e lasciate
a loro stesse.
* Non viene costruito un solo appartamento di edilizia popolare, un
giardino, un parco, un luogo aggregativo
* Gli unici spazi che nascono sono quelli commerciali, veri e propri
"non-luoghi di socialità a consumo"
I RESPONSABILI LI CONOSCIAMO
Le amministrazioni comunali, gli organi di governo provinciali,
regionali e nazionali, e tutti gli enti che dovrebbero tutelare il
territorio e chi ci vive si piegano sistematicamente agli interessi del
profitto immediato.
È lo stesso modello che devasta ogni angolo del pianeta, per poi
nascondersi dietro operazioni di "greenwashing" che non ingannano più
nessuno.
SABATO 24 DAREMO VOCE AI REALI BISOGNI DI CHI VIVE IL TERRITORIO
Invitiamo ogni cittadino, ogni comitato, ogni associazione ad unirsi e
partecipare, senza bandiere di partito.
Il nostro simbolo sarà la determinazione collettiva di chi non accetta
la distruzione del proprio ambiente di vita.
ORA O MAI PIU' !
ABBIAMO ANCORA MOLTO PER CUI VALE LA PENA LOTTARE INSIEME!
#quisestannoavennetutto #bastaspeculazione #castelliribelli
Coordinamento Contro le Nocitivà Ambientali --- www.cocono.it [1] -
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