Corteo contro l'inceneritore di Santa Palomba
Corteo contro l'inceneritore di Santa Palomba: appuntamento oggi, martedì 9 settembre, dalle ore 18, al km 23,600 dell'Ardeatina
Corteo contro l'inceneritore di Santa Palomba: appuntamento oggi, martedì 9 settembre, dalle ore 18, al km 23,600 dell'Ardeatina
Riprendiamo le fila - dopo una lunga pausa estiva - sulla vicenda dell'inceneritore di Roma, il mostro da 600.000 tonnellate di rifiuti annui che pende sulla testa degli abitanti di Roma e provincia.
Gualtieri giudice, giuria e boia, ha incentrato nelle sue mani i poteri per attribuire la costruzione dell'impianto ad ACEA senza gara d'appalto, della Valutazione di Impatto Ambientale, come anche il resto delle procedure autorizzative, tagliando i tempi che dovrebbero garantire l'accuratezza delle misure e la possibilità di partecipazione da parte di altre amministrazioni, comitati e associazioni.
La data ultima per la condanna dei territori della provincia sud-est di Roma è il 24 Dicembre (anzichè metà 2026).
Discutiamo di questi e altri dettagli della vicenda in una corrispondenza con un comagno del Coordinamento dei Comitati Contro l'Inceneritore
Sabato 30 agosto alle ore 21:00 si svolgerà la "Lucciolata", un corteo di luci al Lago di Nemi per chiedere lo stato di emergenza ambientale, a cura del Comitato Protezione Boschi. La manifestazione partirà dal Museo delle Navi Romane e raggiungerà l'Ex Fiocina e ritorno. L'attenzione è sul lago che sta diventando uno stagno. Ne parliamo con un compagno dei castelli preoccupati anche della costruzione dell'inceneritore di Santa Palomba che per funzionare ha bisogno di molta acqua.
Inoltre oggi e domani c'è proprio una due giorni contro l'inceneritore al km24.600 di via ardeatina con due assemblee aperte.
9 settembre ci sarà anche il corteo.
In comunicazione telefonica con Aldo, un compagno dei Castelli Romani, abbiamo parlato delle novità della lotta contro l'inceneritore di Albano Laziale.
Facciamo un rapido approfondimento sulla situazione di Acea: la vendita delle quote Acea Energia a ENI Plenitude, la chiusura dei pozzi fra Pomezia e Apilia, per permettere lo sfruttamento delle falde all'inceneritore di Santa Palomba (dal che si potrebbe dedurre che sia aspettano che l'inceneritore in approvazione al comune consumi quanto 150.000 persone), e, infine, la situazione dei contenziosi legali fra Acea e Ente Parco dei laghi di Bracciano e Martignano per il blocco delle captazioni dirette e per il disastro ambientale del 2017 (anno in cui la città di Roma rischiò di svuotare il lago di Bracciano).
Ci ritagliamo anche un breve spazietto per parlare del caldo estivo e di come, analizzando i dati degli ultimi 10 anni risulti palese la correlazione fra elevato consumo di suolo e temperature torride.
Ospitiamo una corrispondenza di ggiornamento da Santa Palomba sull'inceneritore dell'ACEA voluto da Gualtieri.
Corrispondenza con un compagno dei Castelli sul corteo di Sabato 24 maggio da Albano ad Ariccia in difesa della vivibilità e della bellezza del territorio dei Castelli Romani.
Di seguito il comunicato:
IL NOSTRO TERRITORIO NON E' IN VENDITA
CORTEO SABATO 24 MAGGIO
ore 16.00 da Albano (piazza Mazzini) ad Ariccia
https://www.facebook.com/events/1398495047945826
_I nostri laghi stanno morendo, i nostri boschi vengono abbattuti, il
nostro territorio viene soffocato dal cemento e vogliono costruire un
nuovo inceneritore nella già martoriata zona di Roncigliano-S.Palomba
ed ampliare il cementificio di Artena._
_Non staremo a guardare mentre distruggono la nostra casa._
È ORA DI DIRE BASTA!
Dopo mesi di incontri, iniziative e piccole battaglie ormai ci siamo: è
il momento della mobilitazione collettiva.
Sabato 24 maggio invitiamo tutta la popolazione a partecipare ad un
corteo che percorrerà le strade da Albano ad Ariccia e che sarà un
segnale, speriamo fortissimo, a difesa della vivibilità e della
bellezza dei nostri luoghi.
Questo territorio non è un sobborgo di Roma da sfruttare. Questa terra
è la nostra casa, la nostra identità, il nostro futuro, accogliente
con tutti ma incompatibile con chi vuole sfruttarla con progetti che la
devastino.
Ciò che rischiamo di perdere è ancora molto:
* 8.000 ettari di bosco, minacciati da tagli autorizzati da Ente Parco e
comuni
* Due laghi millenari che stanno scomparendo sotto i nostri occhi e
sempre più urbanizzati per il turismo.
* Spazi verdi sacrificati all'altare della rendita dei palazzinari
* Il diritto ad abitare in un ambiente sano e accessibile alle tasche di
tutti/e
* Aria inquinata da impianti di trasformazione di rifiuti, spesso
soggetti a incendi
E mentre la discarica di Roncigliano si avvia a "festeggiare" i 50 anni
di esistenza e di inquinamento derivato dalle sue "buche" piene di
immondizia, ci troviamo di nuovo a respingere una nuova ipotesi di
inceneritore voluto da ACEA e Gualtieri, nella stessa zona dove il boss
dei rifiuti Cerroni voleva fare un simile impianto.
Se ciò non avvenne fu per la mobilitazione costante e tenace di
migliaia di cittadini contrari al progetto.
Se ancora non è stato piantato un chiodo per quello che invece doveva
"risolvere i problemi di Roma per i rifiuti del Giubileo" vuol dire che
siamo ancora in tempo per rispedire al mittente questo nuovo scempio.
350.000 persone ai Castelli cercano di vivere in un territorio sempre
più congestionato:
* I trasporti pubblici sono fermi al secolo scorso
* La sanità e la scuola pubblica vengono smantellate da anni e lasciate
a loro stesse.
* Non viene costruito un solo appartamento di edilizia popolare, un
giardino, un parco, un luogo aggregativo
* Gli unici spazi che nascono sono quelli commerciali, veri e propri
"non-luoghi di socialità a consumo"
I RESPONSABILI LI CONOSCIAMO
Le amministrazioni comunali, gli organi di governo provinciali,
regionali e nazionali, e tutti gli enti che dovrebbero tutelare il
territorio e chi ci vive si piegano sistematicamente agli interessi del
profitto immediato.
È lo stesso modello che devasta ogni angolo del pianeta, per poi
nascondersi dietro operazioni di "greenwashing" che non ingannano più
nessuno.
SABATO 24 DAREMO VOCE AI REALI BISOGNI DI CHI VIVE IL TERRITORIO
Invitiamo ogni cittadino, ogni comitato, ogni associazione ad unirsi e
partecipare, senza bandiere di partito.
Il nostro simbolo sarà la determinazione collettiva di chi non accetta
la distruzione del proprio ambiente di vita.
ORA O MAI PIU' !
ABBIAMO ANCORA MOLTO PER CUI VALE LA PENA LOTTARE INSIEME!
#quisestannoavennetutto #bastaspeculazione #castelliribelli
Coordinamento Contro le Nocitivà Ambientali --- www.cocono.it [1] -
profili social FB ed IG
Parliamo del corteo di Sabato scorso al Campidoglio contro le nocività scatenate sui cittadini di Roma e provincia dall'amministrazione Gualtieri: dall'inceneritore allo stadio, al caro affitti e chi più ne ha più ne metta.
Nella seconda parte della trasmissione ospitiamo invece una corrispondenza dai Castelli Romani per parlare del corteo di
Sabato 24 Maggio, ore 16:00
in Piazza Mazzini ad Abano Laziale
contro la disastrosa situazione ambientale dei Castelli su cui grava il progetto di inceneritore.
Ospitiamo due corrispondenze per parlare dell'accelerazione che si avverte nella messa in opera dei progetti per l'inceneritore a Santa Palomba e per lo Stadio della Roma a Pietralata. In entrambi i casi il cantiere dovrebbe partire a breve ed è sempre più pressante mobilitarsi per contrastare i malvagi superpoteri commissariali del sindaco Gualtieri.
Entrambe le corrispondenze hanno lanciato l'appuntamento per un breve
CORTEO VERSO IL CAMPIDOGLIO
SABATO 17 MAGGIO ORE 10:00
IN PIAZZA DELLA CONSOLAZIONE