Mobilitazione permanente per Gaza
In studio, con un infermiere dei Sanitari per Gaza, imbarcato sulla Coscience, parliamo di quanto è accaduto a loro, ai compagni della Sumud e a quelli delle Thousands Madleen, dopo l'intercetto da parte dell'IDF in acque internazionali: il sequestro è iniziato alle 5.00 della mattina e si è protratto per altre 13 ore, con enorme dispiegamento di forze dell'IDF. L'equipaggio è stato poi condotto al porto di Ashdod, dove è stato sottoposto per ore a violenze, provocazioni, insulti, vessazioni e minacce. In seguito, è stato notificato loro il decreto di espulsione da parte di un giudice, con assistenza legale garantita solo ad alcuni ed in modo meramente formale. In seguito, l'equipaggio è stato tradotto in carcere in condizioni igienico-sanitarie terribili.
Riflettiamo poi sul ruolo rivestito dalla flotilla nel risveglio della coscienza collettiva e della solidarietà a fianco della popolazione palestinese e sulla necessità di mantenere alta l'attenzione anche adesso, nella fase del cessate il fuoco e del cosiddetto trattato di pace, che aprono prospettive economiche considerevoli a un gran numero di società occidentali, coinvolte nella ricostruzione della striscia di Gaza.