Continua il nostro viaggio negli Stati Uniti, insieme a Guido Caldiron, a poche settimane dal voto presidenziale. Oggi affrontiamo la questione delle relazioni fra divisioni di classe e divisioni razziali ed il futuro del partito repubblicano
Sanatoria a mano armata, così alcuni hanno voluto definire il provvedimento di emersione per lavoratori e lavoratrici stranieri. Ne parliamo insieme a redattori e redattrici di onda rossa che si occupano di problemi giuridici e legali
Verso il convegno costruire il nemico-criminalizzazione degli indesiderati da genova 2001 ad oggi: riflessioni sul reato di devastazione e saccheggio con Livio Pepino (autore del libro Non solo un treno... La democrazia alla prova della Val Susa) e Eugenio Losco, avvocato che si occupa del processo per la rivolta nel CIE di via corelli dove i migranti sono accusati di devastazione e saccheggio.
La popolazione del Vi, IX e X municipio è in mobilitazione per fermare l'apertura dei cantieri per il raddoppio della linea ferroviaria Roma-Formia nel tratto urbano che devasterebbe l'ambiente dei quartieri Quadraro e Tuscolano togliendo verde e spazio pubblico, ma la popolazione si è subito mobilitata per impedire tale devastazione. Ne parliamo con i compagni del Comitato di lotta Quadraro.
Ancora una volta questa mattina un presidio ha accolto le ruspe hanno cercato di entrare in azione nel cantiere del Quadraro dove è previsto un raddoppio della ferrovia per la cosiddetta 'Bretella merci'.
All'arrivo delle forze del'ordine la cittadinanza ha richiesto un controlo sulle autorizzazioni del cantiere ed è risultato che in effetti le ruspe dovevano tornare a casa.
Stasera un rapprensentante del sindaco incontra la popolazione del territorio al parco Niccolò Blois, in via Lucio Mario Perpetuo.
Le ferite per chi quella notte di luglio del 2001 si trovava dentro la scuola Diaz sono ancora aperte. In questi giorni in cui la cassazione deciderà se condannare o meno alcuni poliziotti che parteciparono a quell'irruzione, ripercorriamo quella notte con due attivisti e con il regista del documentario Black bloc.
Continuano i redazionali di ROR dedicati alla nostra memoria delle manifestazioni del g8 di Genova 2001.
Con l'occasione dell'inizio della campagna 10x100.it, in studio due registi, Wilma Labate e Roberto Giannarelli, presenti in piazza durante le giornate di mobilitazione, insieme ad altri registi e registe. L'occasione per raccontare un altro punto di vista sulle mobilitazioni e sulla brutalità delle forze dell'ordine, quello di chi ha scelto consapevolmente "da che parte stare" con la cinepresa.
Nel prossimo mese due impotanti cassazioni ci continuano a far parlare di Genova. Quella contro i poliziotti della Diaz che inizierà la settimana prossima e quella contro 10 compagne e compagni accusati di devastazione e saccheggio che iniziarà e concluderà il 13 luglio. Le differenti condanne ci chiariscono quello che è il modo con cui vogliono chiudere Genova 2001: a cinque per le forze dell'ordine con 15 anni di pena massima per il movimento. Genova non si può concludere cosi. Si è aperta quindi una campagna di libertà. Info su www.10x100.it.