Appuntamento di solidarietà e lotta a Torpignattara
Con una compagna dell'assemblea di solidarietà e lotta, facciamo il punto su quello che sta accadendo a Torpignattara e rilanciamo l'appuntamento di oggi a Largo della Marranella alle ore 18.
"SE RICONOSCIAMO I PROBLEMI POSSIAMO LOTTARE FIANCO A FIANCO PER RISOLVERLI
Non esistono facili soluzioni
GIOVEDI 18 DICEMBRE - ORE 18
PIAZZA DELLA MARRANELLA
Appuntamento di solidarietà e lotta a Torpignattara
La violenza dei coloni israeliani in Cisgiordania
Con Ruta dell'associazione Faz3a, una delle persone italiane aggredite recentemente dai coloni israeliani, parliamo della situazione attuale in Cisgiordania e dell'esponenziale aumento della violenza dei coloni. Attraverso la sua testimonianza diretta rilanciamo l'appello a lottare a fianco della Palestina e delle sue resistenze quotidiane.
Torino, perquisizioni e sgombero all'Askatasuna
Torino. Perquisizioni all'Askatasuna e ingente dispiegamento di mezzi di polizia che stanno allontanando le persone solidali, raccolte in strada in un presidio.
Nel secondo audio ci comunicano che stanno eseguendo lo sgombero.
Nel terzo audio ripercorriamo alcuni momenti storici del CSOA Askatasuna
seguono aggiornamenti.
Palestina tra repressione e resistenza
In studio, con una compagna italo-palestinese, riflettiamo in primo luogo sulle forme che la repressione alla solidarietà con la popolazione palestinese sta assumendo in questi ultimi tempi, soffermandoci in modo particolare sui fermi, le incarcerazioni e i processi, a partire dal caso di Mohamed Shahin, l'imam di Torino, finito in un CPR per avere espresso solidarietà con la resistenza palestinese, per arrivare al processo ad Anan, Ali e Mansour, che nei prossimi giorni arriverà alle battute conclusive.
Scarceranda in musica: presentazione progetto musicale
Presentiamo il progetto musicale, novità dell'edizione 2026 di Scarceranda!
In collegamento con molte/i artiste/i che hanno prodotto le tracce di "Scarceranda in musica".
Scopri il progetto qui: https://scarceranda.ondarossa.info/playlist-2026
DWF celebra i suoi primi 50 anni
In collegamento con Patrizia Cacioli, parliamo della celebrazione dei 50 anni di DWF (donnawomanfemme), rivista femminista autonoma e autofinanziata da sempre che è stata, nel tempo, un importante strumento di dibattito tra femminismi, anche in una logica di confronto intergenerazionale. Nel corso della corrispondenza viene sinteticamente ricostruita la storia della rivista, nata nel 1975 dall'iniziativa della storica Annarita Buttafuoco come periodico di women studies e successivamente divenuta un progetto politico al servizio del femminismo.
Femminismi di fine millennio
L'Archivio di storia delle donne di Bologna presenta il riordino dei fondi documentari "Franca Carzedda" e "Anna Gaudiano". Si tratta di due raccolte inedite che raccontano il movimento femminista bolognese tra gli anni Novanta e l'inizio del nuovo millennio. Il riordino dei due archivi rientra nel progetto "Femminismo/Femminismi. Teorie, elaborazioni, pratiche tra fine Novecento e nuovo millennio".
Libertà per Arslan Khalid accusato di "scafismo"
Con l'avvocato Salvatore Perri, facciamo il punto sulla situazione di Arslan Khalid, un giovane pachistano di 19 anni accusato di "scafismo" a seguito del naufragio di Cutro e, più in generale, sulla persecuzione giudiziaria di cui sono fatti oggetto alcuni migranti, spesso obbligati alla conduzione di imbarcazioni di fortuna, poi accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina in virtù dell'articolo 12 del Testo Unico sull'Immigrazione.
Messico, 456 sacchi di resti umani sotto i lavori per i mondiali.
Negli ultimi mesi a Guadalajara, durante lo svolgimento dei lavori per le strutture che dovranno ospitare i prossimi mondiali, è stato segnalato il ritrovamento di diversi sacchi contenenti resti umani. Ad oggi il numero dei sacchi è 456, un numero devastante, un orrore che ci sembra inumano in un paese a cui troppo spesso pensiamo ancora in modo esotico o caricaturesco.
Radio Africa: Benin, Guinea-Bissau, Sudan
Benin: cronaca di un golpe fallito. Il tentato golpe in Benin è stato sventato dall’intervento della Nigeria, che ha attivato il sistema di sostegno dell’Ecowas. Il presidente Talon rimane in sella, nonostante la sua riforma, approvata a novembre, che ha scontentato molti mentre i responsabili del golpe sono fuggiti, sembra in Togo. Il Benin è un nodo strategico del golfo di Guinea e i suoi porti sono fondamentali per i paesi del Sahel.

