Che significa ritradurre un classico della letteratura mondiale? Esistono delle traduzioni che con il tempo diventano dei classici? Tabula Rasa dialoga con Marco Rossari in occasione dell’uscita della nuova traduzione di Arancia Meccanica (Einaudi editore
Nella seconda parte della trasmissione abbiamo parlato della crisi della carta e l’aumento dei prezzi delle materie prime che stanno mettendo a dura prova il mercato editoriale.
Ne abbiamo discusso con due editori indipendenti: Isabella Ferretti 66thand2nd e Giovanni Ferrara Coconino Press
In questa puntata abbiamo parlato di e con:
→ Con Alessio Trabacchini di "Crisis Zone" di Simon Hanselmann Coconino Press
→ Percy Bertolini ci ha parlato del suo "Da Sola" Diabolo Edizioni
→ Con Matteo Gaspari parleremo de "Gli anni difficili" di Max de Radiguès MalEdizioni
→ infine con Miguel Vila abbiamo parlato del suo "Fiordilatte" Canicola edizioni
→ Yasmina Melaouah ha raccontato l'esperienza della traduzione de "Il banchetto annuale della confraternita dei becchini" di Mathias Enard Edizioni E/O
L'uso delle parole, la loro combinazione, lo “stile del discorso” costituiscono il mezzo fondamentale di cui l’abusante si avvale per ridurre e mantenere la donna in uno stato di continua soggezione e soccombenza.
"Lo stile dell'abuso", scritto da Raffaella Scarpa per Treccani, è una trattazione che ridiscute criticamente i concetti di potere e violenza a partire dal loro rapporto con la lingua e lo studio di un ampio corpus di casi raccolti in più di vent’anni di ricerche.
Quante volte hai pensato a cosa ci sia dietro la parola "scientifico"? Quante volte hai dato per scontato che la scientificità di un sapere valesse per tutti, ovvero fosse universale?
Con "Decolonialità e privilegio. Pratiche femministe e critica al sistema-mondo" (Meltemi Editore) Rachele Borghi racconta com'è possibile dare battaglia alla colonialità.
Il linguaggio ufficiale a proposito dell’uguaglianza uomini-donne è un repertorio di violenze: molestie, stupri, abusi, femminicidi. Queste parole descrivono una realtà crudele. Ma non ne nascondono un’altra, quella delle violenze commesse con la complicità dello Stato?
Françoise Vergès denuncia la svolta securitaria della lotta contro il sessismo in "Una teoria femminista della violenza. Per una politica antirazzista della protezione" Ombre corte