A Roma la scuola nel caos
A Roma, gli ultimi provvedimenti del Governo in materia di istruzione continuano a provocare disagi e difficoltà nell'assegnazione delle cattedre e nell'organizzazione delle scuole ad anno scolastico ormai iniziato.
Ne abbiamo parlato con un'insegnante dell'istituto comprensivo di via dell'archeologia
Bilbao in fiamme
Una settimana di fuoco nel Paese basco, apertasi con la sentenza che condanna Arnaldo Otegi ed altri dirigenti della sinistra indipendentista a lunghe pene carcerarie e chiusasi sabato scorso con un'enorme manifestazione a Bilbao per chiedere la fine della repressione e l'inizio di un vero processo di pace.
In mezzo, lo sgombero del centro sociale Kukutza di Rekalde, due giornate di ferocissima repressione e di guerriglia urbana in tutti i quartieri di Bilbao, l'appello del collettivo delle prigioniere e dei prigionieri politici baschi a favore del processo di pace.
Fuga da Ponte Galeria
Questo pomeriggi circa 70 uomini hanno riacquistato la libertà dal CIE di Ponte Galeria. Alcuni sarebbero, purtroppo, stati ritrovati a Fiumicino. Dentro al centro restano altri, quotidianamente vittime di controllo e repressione. Due corrispondenze da dentro e da fuori per ricostruire quanto accaduto.
Sul meeting transnazionale di Barcelona
Report con un compagno del CUA che ha partecipato al meeting transnazionale a firma KLD che emerge dalle lotte e dalle mobilitazioni delle piazze spagnole. Verso il meeting di Tunisi.
More info: http://www.univ-aut.org/cortei/1728/
Durata 10'48''
Lampedusa, il giorno dopo la rivolta
Aggiornamento dopo la rivolta di ieri, quando i tunisini in attesa da mesi di essere trasferiti hanno protestato trovando i manganelli della polizia e la minaccia di espulsione immediata da parte del governo. Espulsioni/deportazioni promesse entro 48h.
Durata 3'13''
Bilbao, sgombero del Kukutza
Palermo, sgombero di Anomalia
Di nuovo sotto sgombero lo studentato occupato Anomalia.
Sentiamo la corrispondenza con una compagna durante il tentativo delle FDO.
Durata 2:27
Lampedusa, una giornata di proteste e tensioni.
Oggi, dopo il rifiuto dei migranti a rientrare nel cie, nell'isola si sono avuti diversi episodi di violenza a danno dei tunisini, prima da parte della popolazione esasperata e poi dalle forze dell'ordine.
Un abitante di Lampedusa ci aiuta a capire cosa è successo veramente nella giornata, con una popolazione abbandonata a risolvere un'emergenza così grande e le istituzioni che hanno come unico linguaggio i rimpatri, la violenza e la repressione.
Da Lampedusa, dopo l'incendio del CIE
Ieri i detenuti e le detenute nel CIE di Lampedusa hanno appiccato il fuoco alla struttura dopo aver appreso di numerosissimi rimpatri in Tunisia.
Oggi hanno organizzato un corteo in un'isola dove la tensione rimane altissima, insieme all'esasperazione della popolazione locale.