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Kurdistan: un aggiornamento

Un interessante commento di un compagno curdo sulla situazione attuale in Turchia che sta sta pianificando di fare una operazione militare  contro i curdi con la collaborazione iraniana e irachena. Da luglio è iniziato un bombardano da parte dell'esercito iranieno di entrare nel territorio del movimento curdo lungo il confine dell'iraq. Lo stesso sta facendo la Turchia convinta di poter eliminare il movimento curdo.

Durata 14m 25s

Cancellare il debito: una discussione con Stefano Lucarelli

"Cancellare il debito", "il debito non lo paghiamo", "uscire dall'euro": si tratta di slogan che,  sempre con più frequenza, si odono nelle assemblee, nei dibattiti, nelle piazze. Spesso però senza il dovuto approfondimento per capirne la reala portata o traducibilità pratica. In vista del 15 ottobre, parliamo di questo ed altro con Stefano Lucarelli, ricercatore di economia presso l'Università di Bergamo.

Durata 26m 58s

Assemblea 1 ottobre "5 proposte per un fronte comune contro il governo unico delle banche"

Il 1 ottobre alle 9.30 al teatro Ambra Jovinelli si svolgerà un assemblea indetta dagli "autoconvocati" e da delegati fiom e di base per discutere della costruzione di un fronte comune contro le politiche di austerity sulla base di 5 punti, tra cui cancellazione del debito, difesa dei beni comuni, tagli alle spese militari, sui quali verte l'intervista che proponiamo.

 

 

http://www.assemblealavoratori.it/

Durata 19m 12s

Appello per fermare una deportazione da Ponte Galeria

Sonia vive in Italia da 24 anni,  ha quattro figli ed era scappata dalla Tunisia, dove non vuole assolutamente tornare.

Ora è rinchiusa nel Cie di Ponte Galeria e stamattina verrà deportata.

Ha raccontato la sua storia ai microfoni della radio facendo un appello a fermare la sua deportazione forzata.

Gli antirazzisti e le antirazziste invitano tutte e tutti ad andare stamattina davanti al cancello del Cie per opporsi alla deportazione.

Oppure a chiamare il centralino del centro allo 06 65854224.

Egitto, assedio all'ambasciata israeliana: valutazioni

Valutazioni con il compagno egiziano Sharif sullo stato del movimento egiziano di piazza Tahrir e sull'assedio di stanotte all'ambasciata israeliana al Cairo. Fine di Mubarak ma non del sistema mubarakiano, ruolo reazionario dei fratelli musulmani e dell'esercito. Formazione del movimento operaio nei posti di lavoro.

Sono salite a tre le vittime degli scontri della nottata davanti all'ambasciata di Israele, secondo quanto hanno riferito fonti del ministero della Sanità. Il bilancio dei feriti è salito a 1.049. Sono finora 19, secondo l'agenzia Mena, le persone arrestate.

Durata 16m 18s