Aggiornamenti dalla West Bank
Testimonianza di una attivista circa le mobilitazioni che si sono svolte durante tutta la giornata di ieri ad Ashdod, Haifa, Gerusalemme e nella West Bank.
Testimonianza di una attivista circa le mobilitazioni che si sono svolte durante tutta la giornata di ieri ad Ashdod, Haifa, Gerusalemme e nella West Bank.
Aggiornamento telefonico con una compagna presente al corteo pacifista contro l'aggressione israeliana alla Flotilla.
Un coro di slogan contro la politica sionista del governo israeliano, che denunciano la pratica dell' apartheid verso Gaza.
Ad ora il corteo si è trasformato in un presidio a Piazza Montecitorio, che si protrarrà fino alla mezzanotte.
Una compagna racconta ai microfoni della radio,in diretta,il corteo di Tel Aviv, in cui sono presenti 2 mila persone, circondate dalla polizia.
Vi sono almeno dieci morti, ma molto probabilmente di più, e vari feriti sulla nave turca della Flotilla.
L'aggressione- che è ancora in corso- è avvenuta in acque internazionali.
Le persone che sono ancora sotto sequestro sono disarmate, il loro unico scopo era quello di portare gli aiuti alla popolazione di Gaza.
Due le navi piccole sbarcate ad Ashdod, i partecipanti alla Freedom flotilla sono stati tratti in carcere dove gli è stato chiesto di firmare un foglio in cui autorizzavano il rimpatrio, sembra che molti non abbiamo firmato. Alle 19 è prevista la conferenza stampa dell'esercito israeliano. Nel frattempo la manifestazione di protesto contro il governo israeliano è prevista a Tel Aviv. La nave grande dove sono state ammazzate diverse persone non è ancora arrivata al porto di Haifa, il suo arrivo sembra previsto alle 20. Non si sa ancora su quale nave siano gli italiani.
Aggiornamenti con una compagna di Roma da Ashdod, il porto dove stanno facendo attraccare le navi sequestrate dall'esercito israeliano.
Un collegamento con una compagna israeliana che ci racconta l'appuntamento presso il porto di Ashodod sotto Tel Aviv dove probabilmente stanno portando le navi della Freedom Flotilla.
Questa notte l'esercito israeliano ha attaccato la Freedom Flotilla uccidendo 20 persone. Gli italiani a quello che sappiamo ora si trovavano sull'altra nave. Il commento dell'avvocato Dario Rossi. L'appuntamento è alle 17 a Piazza San Marco a Roma.
I reclusi delle celle andate in fiamme lunedì 24 maggio hanno passato la loro sesta notte fuori. Sono stanchi e si stanno ammalando ma resistono e sono entrati in sciopero della fame insieme a molti altri. Ringraziano per l'aiuto che ricevono e chiedono di tornare là sotto le mura. Il volantino che segue, verrà distribuito in città e sotto via Mattei nelle prossime ore.
riceviamo, dai solidali bolognesi, un aggiornamento sulla situazione nel Cie di via Mattei a Bologna:
Collegamento con un'inviata di OndaRossa, da piazza dell'esquilino nel corso del presidio "assedio sonoro" sotto al ministero degli interni.
h 17.00 1° collegamento
h 18.50 aggiornamento