Contro il memorandum Italia-Libia e per la costruzione di una memoria decoloniale
Nel redazionale di oggi approfondiamo le origini del cosiddetto "Memorandum di cooperazione Italia-Libia" con un attivista per i diritti umani che sottolinea le conseguenze sulle vite delle persone oppresse dalla riproduzione di logiche neocoloniali e da dispositivi repressivi che le democrazie liberali occidentali delegano a paesi terzi. La lotta delle persone provenienti da Sudan ed Eritrea passati dai lager libici: prossimo appuntamento a Bologna.
Continuiamo poi con le riflessioni di Simone Villani, ricercatore precario, autore dell'articolo "Dimenticare la Libia, ignorare Gaza" che recupera la memoria storica del genocidio italiano in Libia commesso tra il 1924 e il 1934. Le responsabilità italiane, oggi come allora, sono chiare: la violenza non è altrove. Come si costruisce una memoria decoloniale?

