allegro con fuoco

Una serata che inizia con l'ascolto tratto dall'opera Lakmé di Leo Delibes, interpretato dal soprano Joan Sutherland. Segue tratto dalla quinta sinfonia di Dmítrij Šostakóvič la traccia di apertura. Un secondo ascolto sempre dello stesso autore tratto dal Concerto per violino e orchestra n. 1 il primo movimento Moderato. Ci immergiamo per un po' nella musica di Debussy con i due pianoforti delle sorelle Katia e Marielle Labeque. Per chiudere con un altro pezzo di musica lirica tratto dalla Tosca di Giacomo Puccini, Vissi d'arte nell'interpretazione del soprano Maria Callas.

La trasmissione di questa sera prende spunto dalla rappresentazione della prima della Tosca di Giacomo Puccini al Teatro la Scala di Milano ma senza prendere in esame l'evento dal punto di vista musicale ma trattando del posto fisico dove si è svolto questo evento il teatro alla Scala mettendo in luce quello che non tutti sanno ovvero del ritrovamente di manufatti di Amianto e rivestimenti e coperture che per anni e anni hanno contaminato l'ambiente facendo inconsapevolmente respirare mnuscole fibre di amianto a lavoratrici e lavoratori impiegati all'interno, a uomini e donne facenti parte del pubblico, degli artisti, cantanti e corpo orchestrale. Una storia sotterrata e che vede ancora oggi a processo la direzione del teatro che ha nascosto la verità provocando decine di vittime.  

Apertura di Claude Debussy, La Mer, in una versione storica della registrazione di un concerto diretto da Arturo Toscaini. Si prosegue con un progetto di Benjamin Britten che a distanza di secoli ha voluto riprodurre, con contenuti naturalmente differenti e adeguati al suo tempo, le suite per violoncello solo uscite per la prima volta nella prima metà del settecento dalla penna e dal genio di J.S.Bach. Sempre per violoncello è il brano che segue in un pezzo in cui sentiamo questo magnifico strumento accompagnato dal contrabbasso lo strumento cordofono ad arco che emette il suono più grave fra tutti gli altri. Un bell'ascolto che ci viene dalla penna di Iannis Xenakis. Il pianoforte è il protagonista dell'ultima parte della serata musicale di Allegro con Fuoco. La pianista Helen Grimaud ci offre l'ascolto di una Sonata n. 1 per pianoforte di Alban Berg e per finire un Presto ultimo movimento tratto dalla Sonata n. 8 in la minore per pianoforte di W.A. Mozart. 

Puntata dominata dal panorama della musica contemporanea e d'avanguardia che inizia con la Musica per Schemi del Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza che si affaccia sulla scena dai primi anni '60, formato esclusivamente dai seguenti compositori: Franco Evangelisti, Egisto Macchi, Ennio Morricone, Antonello Neri, Giovanni Piazza, Giancarlo Schiaffini. Subito dopo questo primo pezzo Alan Bush con la sua 'Fantasia su temi sovietici'. Dalla musica contemporanea degli anni 60 a quella dei giorni nostri, Arnulf Hermann, classe '68 con 'Danza fittizia'.

Apre la serata musicale di allegro con fuoco una musica bellissima di Wolfang Amadeus Mozart conosciuta come Dissonance quartet per l'uso che fa l'autore di note che sembrano uscire da altri tempi e che creano un effetto particolare che svia dal tema centrale dell'opera. Segue a Mozart un compositore del 900 Alan Bush che ci offre un estratto dal suo poema sinfonico che prende il titolo di Africa, per pianoforte e orchestra. Il preludio tratto dalle Suite per violoncello solo di Bach segue in una doppia versione, quella classica per violoncello e quella per la chitarra acustica suonata da Sting. Chiude la trasmissione l'ultimo movimento tratto dal triplo concerto di Beethoven per pianoforte, violino e violoncelllo.

Questa sera in apertura abbiamo l'ascolto di un estratto dall'opera di Rzewski ' 39 variazioni sul tema di El pueblo unido jamas sera vencido' da cui prendiamo un estratto delle ultimi tre movimenti compreso il tema. Un pezzo per pianoforte solo seguito da un pezzo orchestrale di Gustav Holst tratto da 'i pianeti' da cui si estrae il primo movimento. Si passa all'ascolto del primo movimento del concerto per violino e orchestra di Čajkovskij. Chiudiamo con un contemporaneo Luca Lombardi di cui ascoltiamo 'Einstein - dialogue' con cui chiudiamo il programma.

Esposizione nella puntata di questa sera di soli tre autori accomunati dall'uso di alcuni strumenti musicali ma separati dal periodo storico in cui prendono vita le loro composizioni. Brahms compositore tardo romantico che ci accompagna con un pezzo tratto dal suo concerto per violino e orchestra di cui ascoltiamo il primo movimento. La viola del brano successivo si impone con suoni taglienti in una scrittura del compositore contemporaneo Luciano Berio. Un buon Mozart chiude l'ascolto della trasmissione con le note tratte dalla sua Sinfonia Concertante.

Un programma quello di questa sera che inizia con una musica molto delicata ma densa di significato, quella di Henryk Górecki, dalla cui produzione si estrae un quartetto d'archi scritto per i Kronos Quartett che eseguono e di cui ci ascoltiamo il quarto movimento. Prossimo pezzo di Bechara El Khoury compositore libanese da cui prendiamo un estratto dalla sua opera Le rovine di Beirut in ricordo del massacro di Sabra e Shatila del 1982. Grażyna Bacewicz violinista e compositrice polacca ci accompagna con il prossimo brano tratto da uno dei suoi ultimi concerti per violino e orchestra. A chiudere Ada Gentile compositrice contemporanea con un pezzo per flauto ed arpa. 

Si torna a trasmettere dopo la pausa estiva caricandoci nella giusta misura con l'ascolto del primo movimento della sinfonia n. 7 "Leningrado" di Dmitri Shostakovich. A seguire Olivier Messiaen con l'ultimo movimento tratto dal "Quartetto per la fine dei tempi". Fanny Mendelssohn prosegue la serata di Allegro con fuoco, con un estratto dall'Oratorio e Igor Stravinskij la chiude con il primo movimento di apertura dell'opera Petrushka.