Corrispondenza con una compagna di Non Una Di Meno in piazza a Roma contro il ddl Pillon (ne abbiamo parlato qui). Nella seconda corrispondenza, l'avvocata Simonetta Crisci presente al presidio.
In occasione della mobilitazione di oggi il collettivo ReTer (Rete e territorio) distribuirà a Roma una mappa del volto femminista della città: dai centri anti-violnza ai luoghi di cultura, dai consultori ai collettivi femministi, dai servizi socio-sanitari agli sportelli legali. La versione digitale interattiva è scaricabile qui: www.umap.openstreetmap.fr/it/map/la-citta-delle-donne_221916.
Ci presenta la mappa un membro del collettivo ReTer.
La RWM di Domusnovas, che fornisce bombe e armamenti all'esercito saudita, annuncia il raddoppio del proprio stabilimento e una produzione che sarà triplicata.
Ai nostri microfoni Angelo, della rete Sardegna pulita.
Il 22 aprile c'è stata una marcia spontanea, una manifestazione contro le frontiere. Contro i fascisti di Generazione Identitariache dalla sera "presidiavano" la frontiera al Colle della Scala, per impedire ai migranti di arrivare in Francia. E contro la militarizzazione che in quei giorni, come sempre, vedeva militari e gendarmi impegnati a una vera caccia al migrante sui sentieri e sulle strade che dall'Italia giungono in Francia.
Con un redattore della trasmissione Impatto, commentiamo l'assoluzione dell'imprenditore Manlio Cerroni dall'accusa diassociazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti solidi e urbani a Roma e nel Lazio. Questo aprirà una nuova fase per la gestione dei rifiuti nella capitale? Intanto il comune di Roma ancora non ha approvato il bilancio AMA.
Ormai non è più una carovana unica ma tante carovane insieme, alcune già arrivate a città del messico, quella che stiamo seguendo noi ancora in Chiapas. Sentiamo la nostra corrispondente.
E' morta a Bolzano Mariasilvia Spolato, pioniera delle lotte di lesbiche e gay in Italia.
Agli inizi degli anni Settanta dichiarò pubblicamente e apertamente il suo amore per una donna e fu tra le fondatrici del movimento per i diritti delle persone omosessuali e per questo fu osteggiata, messa ai margini. Ha pagato cara la sua militanza in quanto faceva l'insegnate e fu licenziata per indegnità. Ha quindi vissuto gran parte della sua vita per strada, a dimostrazione di come la voglia di essere una donna libera ha predominato e regolato ogni sua scelta.