Con un compagno di Sciarada ricostruiamo il clima a Macerata dopo l'attacco fascista di Traini contro 6 migranti. Lanciata per sabato una manifestazione nazionale.

Questa mattina presidio a castel Sant'Angelo contro la presenza di Roma di Erdogan ricevuto dal governo italiano e dal papa, interno alle 13 cariche della polizia da allora il presidio è bloccato da un cordone dalle forze dell'ordine. A fianco, dalla parte del palazzaccio presidio solidale.

Ne parliamo con una compagna curda

Dalla notte del 19 gennaio l’esercito turco, con strumentazione militare dei paesi europei tra cui l’Italia, che fornisce i famigerati elicotteri Augusta Westland fa strage di civili nei villaggi del cantone di Afrin, una regione nel nord delle Siria dove curdi, cristiani, arabi, turkmeni, yazidi e profughi, convivono pacificamente praticando la cooperazione sociale e l’autogoverno. Da ieri sera Erdogan è a Roma per incontrare il Papa, Gentiloni e Mattarella.

★ CORTEO ANTIFASCISTA ★

TORNIAMO NELLE STRADE PER CONTRASTARE LE POLITICHE FASCISTE DI GOVERNO E I NEOFASCISMI DILAGANTI.

Mentre vengono chiuse le frontiere e costruiti lager in Libia, mentre lo sfruttamento diventa legge, mentre avanza la devastazione dei territori in nome del "progresso" e si chiudono gli spazi di libertà per chi non acconsente, Genova scende in piazza a gran voce per dire che la città che vogliamo è antirazzista, antisessista, anticapitalista, contro l'omofobia, solidale e accogliente.

Domani, sabato 4 febbraio, la Genova antifascista scende in piazza contro le provocazioni fasciste e gli accoltellamenti che hanno colpito il capoluogo ligure.

Ci racconta la manifestazione un compagno della rete antifascista genovese