Questa sera al forte prenestino serata per ricordare e festeggiare Marcello Pocaluce, amico, compagno e tantissime altre cose che ci ha lasciato quasi sette anni fa.
Sentiamo una compagna presente in aula durante l'udienza che si è svolta a Parma che vede imputati alcuni antifa di Parma e di Roma accusati di stupro.
Corrispondenza dal presidio a Napoli sotto il comune in piazza Plebiscito della comunità palestinese in sciopero della fame in solidarietà con i più di 1700 prigionieri nella carceri israeliane che rifiutano il cibo e chiedono almeno che siano applicati i diritti elementari che gli spetterebbero .
Abbiamo contattato una promotrice della settimana tematica di iniziative che si terrà al BAM, Via dei Castani 42, sul Neocolonialismo in Africa. Riportiamo qui il testo pubblicato e il programma completo:
NEOCOLONIALISMO IN AFRICA.
Forme di sfruttamento e complicità tra occidente e governi locali.
«Le masse popolari in Europa non sono contro le masse popolari in Africa. Ma quelli che vogliono sfruttare l’Africa sono gli stessi che sfruttano l’Europa. Abbiamo un nemico comune».
Il 12 maggio 1977 migliaia di persone scendevano in piazza sfidando il divieto di manifestare. Tra loro la compagna diciottenne Giorgiana Masi, in strada per celebrare l'anniversario della vittoria referendaria che garantiva il diritto al divorzio. Giorgiana quel giorno venne assassinata da un colpo sparato per mano della polizia. Ogni anno da quel giorno le donne, le compagne, le femministe sono scese in strada per ricordare Giorgiana e la violenza patriarcale, repressiva dello Stato che l'ha uccisa. Quella contro Giorgiana è una violenza di Stato.
A seguito della marcia popolare del 6 Maggio in Val di Susa a cui hanno partecipato migliaia di persone, abbiamo contattato Francesco Richetto, attivista NoTav, per farci raccontare e lasciare un contributo sulla giornata.
Oggi e domani a Roma, in via Bissolati, sono stato organizzati dei presidi per protestare contro la richiesta del governo turco di sospendere le trasmissioni di diverse emittenti radiotelevisive curde.
Emmanuel Macron vince al ballottagio contro Marine Le Pen (65,7% contro 34,3%) e diventa il più giovane presidente della Repubblica francese.
Con Marta Fana analizziamo la composizione del voto francese e le prossime, imminenti politiche del neo-presidente, che non è un homo novus come certa stampa nostrana ce lo vuole presentare. La legge sul lavoro Loi Travail è una sua filiazione politica e Macron è pronto addirittura ad irrigidire alcune norme in materia di politiche sul lavoro. Previsti anche tagli alla sanità.
A partire dll'accoltellamento di tre attiviste e attivisti curdi che si stavano recando al consolato di Bruxelles per votare al referendum voluto da Erdogan per continuare il processo di fascistizzazione dello stato turco, con un compagno della redazione a Bruxelles, commentiamo il voto all'estero – e in particolare in Belgio – a questo referendum.