Alla vigilia del Newroz
Alla vigilia del Newroz, il capodanno curdo, il racconto di un compagno della confederazione Cobas di Roma che si trova in Kurdistan al seguito di una delegazione internazionale.
Alla vigilia del Newroz, il capodanno curdo, il racconto di un compagno della confederazione Cobas di Roma che si trova in Kurdistan al seguito di una delegazione internazionale.
Iniziative di solidarietà con le prigioniere ed i prigionieri politici dei Paesi Baschi, da Milano a Bologna. Ai nostri microfoni, una compagna di EHL Milano
EUSKAL HERRIA NON CAMMINA SOLA
Domani a Lisbona si terrà una grande manifestazione antirazzista, in concomitanza con la giornata mondiale contro il razzismo ed in seguito ad una violenta azione della polizia nei confronti di un giovane abitante di un quartiere popolare della capitale portoghese.
Ne parliamo con una compagna italiana residente a Lisbona.
Mercoledi 18 marzo ci ha lasciato un compagno che con la sua bicicletta o la sua macchina ha portato in giro in tutta la città, Radiondarossa.
Per salutarlo, venerdì 20 marzo:
Dalle 08:30 alle 10:30 sarà allestita la camera ardente in Viale Regina Elena 328 (Policlinico Umberto I).
La delegazione Italiana che si trova a Diyarbakir per seguire le celebrazioni del NEWROZ ha iniziato ieri gli incontri ufficiali con le realtà kurde previste nel programma della carovana.
Un giorno fittissimo di incontri : con il Congresso delle Donne Libere (KJA), con i giovani e con responsabili del partito pace e democrazia (BDP), e il Congresso del Popolo Democratico che di fatto è una spece di governo regionale Kurdo.
Nella corrispondenza poi un report sugli incontri di stamani in attesa di un incontro della delegazione con la copresidente del Rojava.
Un commento con una compagna che vive a Gerusalemme sulle recenti elezioni in Israele.
A cinecitta' conferenza stampa sotto casa di Scilipoti, contro la richiesta di condanne nei confronti di alcuni attivisti per i fatti del 14 dicembre 2010.
Aggiornamenti dalla manifestazione di Francoforte
La corrispondenza dal picchetto davanti ai cancelli dei magazzini della Cedof a Fiano Romano. I facchini che erano stati sospesi a tempo indeterminato per uno sciopero di due giorni per il rispetto del CCNL, sostenuti da un numeroso e determinato picchetto, sono rientrati sul loro posto di lavoro.
Ancora una volta la lotta paga!