Partito da Piramide il corteo degli studenti medi
Altra giornata di mobilitazione per gli e le studenti delle scuole superiori.
Altra giornata di mobilitazione per gli e le studenti delle scuole superiori.
Un episodio grave quello accaduto domenica, quando un compagno è stato aggredito e accoltellato in una stazione della metropolitana da due nazisti. Un ragazzo minorenne si è costituito, ma molte sono le cose su cui occorre fare chiarezza, a cominciare dallo spazio ai gruppi di estrema destra concesso dalle istituzioni.
Dopo i fatti di domenica scorsa, le realtà politiche e sociali della città livornese si mostrano compatte nel reagire con determinazione al piano di bieca repressione del dissenso andato in scena venerdì e sabato. Non mancheranno purtoppo le code giudiziarie per quanto accaduto. Un fatto è certo: l'agibilità politica non può essere messa in discussione, sindaco e questore sono avvertiti.
Continua la lotta del personale del call center di Lamaro contro la decisione aziendale di ricorrere alla cassa integrazione per "cessazione attività", di fatto inesistente dato che le commesse saranno trasferite alla sede di Cosenza. In un centinaio stamattina hanno protestato davanti a Montecitorio. Un'interrogazione parlamentare sul caso è stata già depositata.
Un resoconto della giornata dei 10 pullman che si sono recati a Lione per protestare contro l'incontro tra hollande e monti. Identificati e scortati i notav ci raccontano quello che sarà la repressione in formato europea.
Ieri sera un compagno milanese è stato accoltellato da due neofascisti nei sotterranei della stazione centrale, una compagna di Milano ci racconta la situazione all'indomani dell'aggressione.
I pullman diretti a Lione dall'Italia sono riusciti a passare faticosamente la frontiera, dopo minuziosi controlli operati d aparte della gendarmeria francese.
A Roma, attivisti ed attiviste no tav si mobilitano di fronte all'ambasciata francese e portano le loro trivelle all'interno di alcune sezioni del PD
All'indomani dell'ennesima azione repressiva contro il movimento Notav, nel mirino anche la casa Cantoniera Occupata di Colleferro, movimento che si batte per la riqualificazione sociale del territorio, contro la devastione ambientale e l'inutile piano rifiuti della regione Lazio.
Durata: 4':49''
Per altre info: http://it.squat.net/2012/11/23/colleferro-occupata-la-casa-cantoniera-ci-riprendiamo-cio-che-ci-spetta/
Appuntamento stasera alle 18.30 al forte prenestino, per ragionare assieme sull'ennesima azione repressiva di ieri (in cui è coinvolto anche Damiano, attivista e da anni occupante del forte prenestino, a cui sono stati notificati gli arresti domiciliari), e capire come proseguire assieme la lotta, senza lasciarsi intimidire dal tentativo di criminalizzare il movimento.
La resistenza continua
SIAMO TUTT* NOTAV
DAMIANO LIBERO, TUTT*LIBER*!!!
Nonostante l'azione repressiva di ieri, gli arresti e le misure cautelari, il movimento non si arresta.
Già nella serata di ieri oltre 500 Notav, si sono riappropriati del presidio posto sotto sequestro sfidando gli idranti e togliendo i sigilli e le grate.
La corrispondenza della compagna Nicoletta, descrive quella che è stata la giornata di ieri, ed è stata registrata prima dell'ultima operazione "lampo", in cui oggi all'ora di pranzo, i carabinieri hanno nuovamente apposto i sigilli al presidio.
Per ulteriori info: