Per una campagna di solidarietà coi processati di Genova, chi devasta e saccheggia sono i potenti!
Undici anni dopo i fatti del G8 di Genova, 10 compagni/e rischiano di tornare in carcere con pene dagli 8 ai 15 anni. Oggi, non solo le ragioni che portarono in piazza le 300mila persone di Genova sono più vive che mai, ma l'utilizzo in chiave politico-repressiva dei dispositivi più infami del codice Rocco e dei reati associativi pone con urgenza la necessità di lottare per garantire l'agibilità politica e sociale dei movimenti.