CONTINUA L'EMERGENZA RIFIUTI NEL NAPOLETANO - domani manifestazione sotto la regione
corrispondenza telefonica con un attivista del comitato contro la discarica di chiaiano. dopo l'ennesima promessa di berlusconi
corrispondenza telefonica con un attivista del comitato contro la discarica di chiaiano. dopo l'ennesima promessa di berlusconi
commento con un attivista dei movimenti uniti contro la crisi alle ultime notizie sull'ipotesi di commissariamento della regione, sullo scontro tra alemanno e polverini sulla chiusura della discarica di malagrotta, sulle difficoltà della giunta regionale.
corrispondenza telefonica con un attivista dell'associazione papillon sulla situazione del carecere romano di rebibbia dopo l'ennesimo suicidio, verso l'appuntamento di domani mattina (https://www.ondarossa.info/eventI/allarrembaggio-odio-il-carcere)
La discarica di Malagrotta è sull'orlo del collasso, la raccolta differenziata è ferma al palo e gli impianti di riciclaggio non sono abbastanza: le politiche della Regione Lazio in tema di rifiuti sono tutt'altro che lungimiranti e l'emergenza bussa di nuovo alle porte della Capitale. Se non si trova al più presto un sito alternativo dove conferire i rifiuti di Roma - oltre un milione e 800 mila tonnellate l'anno - la città capitolina rischia di fare la fine di Napoli.
Stretta Fiat, l'amministratore delegato Sergio Marchionne vuole dare applicazione al ricatto ordito da tempo contro gli stabilimenti del Lingotto. Oggi in prima pagina c'è Pomigliano in discussione e progettazione tra Fiat e sindacati, ma la questione chiama in causa anche Mirafiori.
Aggiornamenti sul processo a Mario e sugli altri processi dopo le manifestazioni del 14 dicembre.
A L'Aquila ieri occupazione del consiglio regionale in protesta contro il decreto mille proroghe che non prevede per i cittadini dell'Aquila la moratoria per il pagamento delle tasse.
Ieri a Napoli gli operatori sociali hanno portato la loro protesta in un centro importante della cultura, il museo archeologico della città, per riportare l'attenzione sulla loro condizione di estrema precarietà . A loro si sono poi aggiunti gli studenti univesitari e non sono macati momenti di tensione con le forze dell'ordine.
Aggiornamento da Piazzale Clodio, dove si è tenuto stamane un presidio di compagne e compagni a sostegno dei fermati dello scorso 14 Dicembre, durante la manifestazione.
Rinvio a giudizio per i tre ragazzi genovesi diffidati dal Comune di Roma, che si è costituito parte civile e per l'unico giovane agli arresti domiciliari, privato di qualsiasi contatto con l'esterno, uso di telefono e accesso internet.
In camera di consiglio si è deciso per il respingimento della riduzione delle misure cautelari.
Rinvio della prossima udienza al 24 gennaio.
Dopo il corteo a Milano la situazione è abbastanza caotica. C'e' stato un imbocco delle guardie in Statale ma in giro per la città continuano blocchi e stradali e proteste varie.