Lavoratori dell'Opera; Contact Center GSE (Roma)

Data di trasmissione
Durata 50m 16s

     

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Prima corrispondenza con un lavoratore dell’Opera: da qualche mese è nato un Comitato Nazionale che si pone, tra gli obiettivi, di lottare contro l’imposizione del pareggio di bilancio – per i teatri dell’opera – introdotta dalla legge 160 dell’estate scorsa. Parliamo di un settore già in via di privatizzazione: il pareggio di bilancio, qualora non fosse raggiunto, imporrebbe la riduzione dell’offerta culturale e licenziamenti e peggioramenti delle condizioni per i lavoratori del settore.

Seconda corrispondenza con una lavoratrice di un contact center che lavora per GSE: i circa 100 lavoratori e lavoratrici sono inquadrati, da anni, con contratti di secondo livello, seppur a tempo indeterminato dal 2012. In effetti, un contratto di secondo livello dovrebbe trasformarsi, dopo 3 o 6 mesi di lavoro, in un adeguamento contrattuale - mai avvenuto. In questi anni i lavoratori sono passati attraverso vari appalti e, recentemente, la gara è stata vinta da Almaviva, ovvero la stessa azienda che ha da poco licenziato migliaia di lavoratori.