Giovani obiettori di coscienza israeliani

Data di trasmissione
Durata 30m 17s

Obiezione di coscienza militare: politiche di apartheid, neoliberismo e negazione della Nakba, queste alcune delle motivazioni che hanno spinto un gruppo di adolescenti israeliani a pubblicare una lettera aperta per ribadire il diritto a non arruolarsi nell’esercito. Non è la prima volta che esponenti della società civile israeliana rifiutano pubblicamente il servizio militare. Nel giugno del 2020 altri 400 adolescenti avevano inviato una lettera al primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, per manifestare aperta opposizione ai piani di annessione della Cisgiordania.

Ne parliamo con Luisa Morgantini di Assopace Palestina.