Puntata di argomenti vari: l'obbligo vaccinale per il personale scolastico applicato da domani 15 dicembre 2021, lo sciopero della scuola del 10 dicembre e quello generale del 16, il concorso della scuola dell'infanzia e primaria al via, i "grandi intellettuali" parlano di scuola sulla stampa italiana.
Inizio di trasmissione con una compagna del collettivo Ninanda che ci aggiorna sulle decisioni relative all'organico - ancora tagli - che vanno nella direzione della demolizione dell'istruzione pubblica. Assemblea domani, mercoledì 26, al seguente link https://meet.jit.si/assemblea-cittadina-scuola
Si prosegue con le ultime sconcertanti disposizioni del governo dei migliori che chiudono di fatto la scuola una settimana prima (in nome del risparmio sullo stipendio dei precari) e che lanciano un ridicolo e limitatissimo concorso veloce per docenti cosiddetti Stem (materie scientifiche) da svolgersi e concludersi in estate (in nome del merito e della ripresa/resilienza).
Riflessione sul corso di aggiornamento organizzato dal Saifip del San Camillo, prima annunciato e subito sospeso (per motivi politici) dall'ufficio scolastico regionale del Lazio, sugli interventi nelle scuole per l'inclusione delle ragazze e dei ragazzi con varianza di genere,
Chiusura con Antonio Mazzeo che ci racconta un'altra sconcertante iniziativa, quella della dirigente dell'Istituto Tecnico Economico Statale "Antonio Maria Jaci" di Messina, che annuncia l'obbligo di incontro con Giorgia Meloni; la reazione e la denuncia pubblica impongono la retromarcia.
All'inizio della trasmissione, alcune novità sui concorsi ordinario e straordinario che, secondo le previsioni dell'ex Ministro Fioramonti, avrebbero dovuto svolgersi a febbraio e che non sono ancora stati banditi.
La seconda parte è dedicata allo scandalo classismo di una scuola romana. Nessuno scandalo, i mandanti sono il Miur e l'INVALSI che obbligano tutte le scuole a redigere il RAV (Rapporto di Autovalutazione), ultima frontiera di una scuola neoliberista che mira alla competizione tra Istituti.
Nella prima parte della trasmissione diamo notizia dell'accordo tra le principali organizzazioni sindacali e il Miur per l'avvio di due percorsi differenziati (ordinario e straordinario) per l'immissione in ruolo di circa 50mila docenti: una goccia nell'oceano.
Nella seconda parte, corrispondenza con un rappresentante del comitato romano AEC (assistenti educativo-culturali) che ci illustra il percorso di lotta finalizzato all'internalizzazione di questi lavoratori e lavoratrici condiviso con gli altri precari/e del comune di Roma: assemblea sabato 12 ottobre.
Nella prima parte della trasmissione si analizza il nuovo esame di Stato appena concluso, mettendo in rilievo come le "novità" costituiscano un dispositivo organico teso a svuotare di senso la prova e a snaturare la didattica in una logica di acquisizione delle cosiddette "competenze".
Nella seconda parte si dà notizia dell'accelerazione del progetto secessionista delle regioni ricche su un vasto numero di materie, compresa la scuola: al di là dell'opposizione di facciata dei 5stelle, il rischio è di una approvazione in tempi brevi.
Si conclude con notizie sui e sulle presidi: annullamento concorso e stipula contratto (con aumenti a 3 cifre)
Nella prima parte della trasmissione si lancia lo sciopero contro i test Invalsi indetti da Cobas e Unicobas per i giorni 3 e 9 maggio.
Notizie sulle mirabolanti iniziative dell'Anp, associazione nazionale presidi e sul concorso ministeriale.
Commento a due voci dell'editoriale apparso sul Corriere delle Sera sabato 29 aprile firmato da Ernesto galli della Loggia, "Il tabu della bocciatura".
Fra qualche giorno inizia il nuovo anno scolastico. Ma di nuovo c'è ben poco, e solo in peggio. Con Manfredi, docente precario, parliamo della beffa del "concorsone" che avrebbe dovuto far assumere più di 63.000 nuovi e nuove insegnanti, ma che invece manterrà livelli alti di precariato.
Discutiamo anche degli effetti della "buona scuola" di Renzi, finora utile ad un'irreggimentazione di lavoratori e studenti che serve solo alle logiche di mercato.
Con l'aiuto di un ascoltatore diamo anche uno sguardo ai meccanismi di valutazione e selezione della scuola e alla loro messa in discussione nell'ambito di una prospettiva di cambiamento radicale dell'intera società.
Si parla del nuovo bando per il TFA, del concorso in corso, delle modalità di assunzione. Arrivano in Commissione Cultura con tre anni di ritardo i progetti legislativi di educazione al genere nelle scuole.
Aggiornamento sulla situazione in Messico delle lotte contro la Reforma Educativa del governo e la violenza della pulizia e in Africa rispetto agli investimenti di multinazionali nel campo dell'istruzione.