Annullata la delibera razzista del Comune di Lodi
Corrispondenza con un'esponente del Comitato uguali doveri di Lodi
Corrispondenza con un'esponente del Comitato uguali doveri di Lodi
Con una compagna della redazione parliamo della situazione del personale ATA: dai tagli (talvolta mascherati da "riorganizzazioni") degli ultimi anni al caos amministrativo di quest'anno sulle graduatorie: mentre si riduce il personale aumenta di molto la mole di lavoro, causando intasamenti nel sempre più complesso sistema di gestione delle graduatorie.
Torniamo poi a parlare di Lodi, dove la giunta aveva usato l'Isee come strumento discriminatorio contro i migranti. Una nuova delibera cambia le regole, lasciando però intatta la questione di fondo: rimane molto complicato per i migranti produrre un certificato Isee valido ed ottenere così il servizio di mensa e scuolabus a prezzo agevolato.
Intanto il "Coordinamento uguale doveri" organizza iniziative in città per non far cadere in silenzio la vicenda.
Intervento di un'esponente del Coordinamento Uguali Doveri di Lodi dalla piazza dove centinaia di persone sono in presidio permanente per essere ricevuti/e da qualche rappresentante della giunta di centro-destra, capeggiata dalla leghista Sara Casanova.
A Lodi l'amministrazione impone alle famiglie con cittadinanza non UE di produrre oltre all'Isee, documenti di difficilissima reperibilità per poter accedere ai servizi scolastici della mensa e dello scuolabus.
Maggiore approfondimento nella corrispondenza del 25 settembre .
In questa corrispondenza si racconta il percorso del coordinamento, i risultati ottenuti in attesa del pronunciamento del Tribunale di Milano.