Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa !

nave curda

Arriva la nave curda per la Libertà!

Data di trasmissione
Durata 12m 19s

Il 12 novembre, anniversario dell’arrivo di Ocalan in Italia, giungerà a Napoli una nave dalla grecia con una carovana di sessanta attivisti, rappresentanti politici, artisti e intellettuali curdi e internazionali. Un’iniziativa straordinaria per riportare all’attenzione dei movimenti e dell’opinione pubblica europea le rivendicazioni di pace e di giustizia delle donne e degli uomini che hanno sconfitto l’Isis e resistono al regime turco per un futuro di diritti per tutte e tutti, costruito con pratiche di democrazia diretta ispirate da una visione ecologica e dal protagonismo sociale e politico delle donne.

Gli appuntamenti:

– Manifestazione pubblica per accogliere la nave alle ore 11.00 Varco Pisacane del porto di Napoli (altezza piazza Nicola Amore) – Corteo fino alla Prefettura

– Ore 16.00 Conferenza pubblica Cinema Astra (via Mezzocannone) con la partecipazione della Carovana e di altri attivisti solidali con la causa del movimento curdo come Zerocalcare

– Ore 21.00 – Ex Asilo Filangieri (vico Maffei)- Concerto con i musicisti curdi presenti sulla nave e musicisti napoletani.

Nel momento in cui nuovi venti di guerra spirano sul Rojava e sulle montagne del Kurdistan Iracheno alimentati soprattutto dalle minacce del regime di Erdogan, in crisi sul piano interno e internazionale, parte da Napoli una carovana della libertà e dei diritti che individua le basi di un reale cambiamento per un futuro di democrazia e giustizia sociale della regione in tre punti fondamentali:

– La liberazione del Presidente Ocalan, cittadino onorario di Napoli e di molte altre città italiane, detenuto da 22 anni nell’isola prigione di Imrali. Simbolo della resistenza del popolo curdo all’oppressione e figura chiave nell’elaborazione del Confederalismo democratico, teoria e pratica politica della convivenza tra popoli e di un processo di emancipazione e di diritti oltre il militarismo degli stati nazionali e il fondamentalismo delle bande jihadiste.

– La fuoriuscita del Pkk dalla black list internazionale dove è stato inserito per esplicita imposizione del regime di Erdogan

– Il riconoscimento internazionale dell’esperienza di autogoverno democratico del Rojava nei colloqui per un futuro di pace e unità per la Siria

Una giornata che sarà per noi tutte e tutti un’ulteriore occasione di conoscenza e di approfondimento di un percorso politico che molto ha ispirato e può ispirare un cambiamento radicale anche nei nostri paesi, oltre la crisi dei modelli democratici causata dal neoliberismo
Rete Kurdistan Meridionale

Ne parliamo con un rappresentante dell' Ufficio di Informazione del Kurdistan in Italia