Race for cure: ipocrisia e affari sulla pelle delle donne
Con Alessandra denunciamo cosa c'è dietro la kermesse per la "prevenzione" del cancro al seno, e lo scandalo delle prestazioni sanitarie sospese.
Con Alessandra denunciamo cosa c'è dietro la kermesse per la "prevenzione" del cancro al seno, e lo scandalo delle prestazioni sanitarie sospese.
Oggi abbiamo incontrato Alessandra Capone per farci raccontare della sua vita e del suo percorso con il cancro che dal momento della diagnosi ad oggi, oltre a sottoporla a tante cure diverse e devastanti, le ha fatto decidere di creare un blog di informazione e condivisione di iniziative e notizie sulla prevenzione e su tutte quelle cure che possono aiutare il benessere di una persona sottoposta a certe terapie.
In occasione delle sedici giornate di mobilitazione promosse dall'Associazione mondiale delle radio comunitarie, dal 25 novembre al 10 dicembre 2015, abbiamo voluto raccontare due esperienze riguardanti le azioni dirette alla prevenzione della violenza di genere, quale insieme di comportamenti maschili che hanno profonde radici culturali e storiche.
A Bologna la Casa delle Donne "Per non subire violenza" ha scelto di lavorare con giovani donne e giovani uomini in un percorso di educazione al riconoscimento e alla decostruzione dei comportamenti violenti dei ragazzi. Ce ne parla Silvia Carboni, coordinatrice delle attività.
A Roma, Zeroviolenza.it ha organizzato momenti formativi con genitori e insegnanti, per aiutarli a capire il contesto e le radici della violenza maschile contro le donne, attraverso momenti di confronto e di scambio su temi quali la formazione dell'identità di genere, l'aggressività e la violenza, l'importanza di una buona crescita. Ce ne parlano Monica Pepe (Zeroviolenza.it) e Geni Valle, piscanalista dell'Associazione italiana di psicoanalisi, che ha incontrato le partecipanti e i partecipanti al corso.
Durata totale: 27 minuti