Roma: studenti ancora in piazza
Ancora in piazza le studenti e gli studenti della Lupa. In particolare a Roma. Domani e dopodomani poi si riuniranno in assemblea nazionale.
Ancora in piazza le studenti e gli studenti della Lupa. In particolare a Roma. Domani e dopodomani poi si riuniranno in assemblea nazionale.
Contro la privatizzazione e il lavoro precario, per la sicurezza di operatori e utenza, è stata indetta oggi una mobilitazione nazionale di lavoratori e lavoratrici delle Poste.
Corrispondenze da Roma, Milano, Salerno e Firenze
Agli annosi problemi di questa categoria si somma la mancanza di reddito per la chiusura delle scuole. Giovedì 4 giugno mobilitazione sotto al Campidoglio dalle ore 14.
Appuntamento a Roma a piazza Bologna alle ore 10.
Giovedì 19 Dicembre 2019 h 10.00 all' Ospedale S. Andrea continua la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori di una delle tante cooperative che lavorano all'interno della struttura e rischiano il licenziamento per fine appalto.
Corrispondenze dal corteo nazionale di Non una di Meno che si sta svolgendo a Roma.
Una compagna al telefono ci parla dell'iniziativa che si svolgerà a Roma Sabato 10 Novembre dalle 10 alle 13 in piazza Madonna di Loreto
Continuano le mobilitazioni dei riders che hanno ottenuto una Carta dei diritti dei lavoratori digitali, l'incontro con Di Maio, con la giunta di Bologna e le aperture in tal senso sono passi avanti che dovranno essere confermati dai fatti.
VOGLIONO RUBARE IL SOLE A TOR MARANCIA!
assemblea pubblica sabato 12 maggio alle ore 10:00 a p.zza dei Navigatori
Una compagna della redazione ci racconta la mobilitazione di genitori ed alunni della scuola Massaia di Centocelle contro la chiusura del complesso.
Dall'anno scolastico 2018/2019, i quasi 500 alunni della scuola Massaia a Centocelle (comprendente classi di primaria, materna e secondaria di primo grado) verranno smistati su tre strutture alternative del territorio. Il Comune ha scelto da tempo la strada dei tagli ai fitti passivi laddove possibile, per ragioni di spending review. E i locali in questione, di proprietà della Curia, costano al Campidoglio circa 320mila euro l'anno, nonostante il vecchio contratto che disciplinava l'accordo tra le parti sia scaduto nel lontano 1997.
I genitori protestano per gli neormi disagi che implicherebbe lo spostamento del plesso scolastico e denunciano l'operazione della giunta pentastellata, di cui molte cifre non corrispondono a verità.