- "Lo Schiavista" con la prima parte di un'intervista all'autore Paul Betty
- Insieme ad una redattrice che si occupa di narrativa per l'infanzia abbiamo voluto dire la nostra su "Storie della buonanotte per bambine ribelli" libro primo in classifica che a noi non è piaciuto, anzi.
- Collegamento con il Book Pride di Milano dove alcuni librai e libraie ci hanno fato qualche consiglio
Ospiti e argomenti:
- Arturo Baluardo con il suo "Minchia di mare" [Elliott]
- Francesco Pacifico per la traduzione di "Motel Voyeur" di Gay Telese [Rizzoli] - Angela Ricci che ha curato "ragazze rapite" di Wolfgang
Bauer [La Nuova Frontiera]
Puntata monografica con Sandro Bonvissuto e il suo libro Dentro di cui un capitolo dedicato al carcere. Domani l'autore sarà al csoa per la presentazione del libro durante l'iniziativa Scarceranda
L'ultima trasmissione dell'anno di Tabula rasa ha parlato con Andrea Capocci e il suo libro Il brevetto edito da Eddiesse e con Sivia Rocchi e la sua graphic novel ci sono notti che non accadono mai [canto a fumetti per alda merini] - becco giallo ed.
Questa settimana abbiamo parlato con Francesca di Sciatto produzie, curatrice del voliumetto edito da Fortepressa su Babel diritto alla città, festival che si svolte al csoa Forte Prenestino ogni anno. Al telefono invece Fabio Sera ci racconta del suo fumetto, In un corpo differente, la storia di Romina Cecconi, nata Romano, una delle prime transessuali in Italia a cambiare sesso.
Questa sera Tabula rasa presenta il libro di marco moriconi, la locomotiva, una raccolta di racconti che scava dentro l'immaginario collettivo, un percorso per posti, persone, storie che compongono un complesso puzzle chiamato Italia.
Al telefono poi abbiamo avuto Francesco Ripoli e il suo fumetto 1890.
Nel fumetto di Francesco Ripoli si intrecciano le vite di due personaggi realmente esistiti, il bandito Domenico Tiburzi, al tempo stesso ricercato ed eroe popolare della Maremma, e Buffalo Bill, colonnello dell'esercito americano e mito del Far West che a quel tempo accresceva la sua aura di leggenda con la tournée europea del Wild West Show. Nel 1890 lo spettacolo itinerante del colonnello Cody fece tappa in Italia raccogliendo consensi e successo di pubblico, ma facendo anche discutere quando, durante l'esibizione di Roma, la sfida fra i cowboy e i butteri si concluse in modo controverso, diventando prima motivo di vanto e orgoglio per i cavalieri italiani e poi vera leggenda della Maremma.