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Assemblea cittadina per immaginare un attraversamento femminista, transfemminista e queer del Roma Pride in solidarietà con la resistenza palestinese

Dal 7 ottobre si è rafforzata la fanfara bellicista che chiede alle persone LGBTQIA+ e alle femministe di avallare il genocidio sionista in corso in Palestina: per questo è fondamentale per noi scendere in piazza il prossimo 15 giugno al Roma pride, vetrina mainstream della svendita delle nostre lotte, per dire che a questo gioco non ci stiamo e che non c’è orgoglio se non al fianco delle persone queer palestinesi e della resistenza di un’intera popolazione.

 

Ruolo e strategie repressive della DNAA

Mercoledì 22 maggio la Cassa di solidarietà la Lima organizza il primo appuntamento di una due giorni sul ruolo e le strategie repressive della DNAA, Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo.

L'incontro si terrà nell'aula 6 della Facoltà di Lettere delle Sapienza e approfondirà la A di antimafia, mentre il secondo appuntamento, programmato per giovedì 20 giugno affronterà la A di antiterrorismo. 

[Bruxelles] Soirée de soutien pour Radio Onda Rossa

Soirée de soutien pour Radio onda rossa (Italie) (IN IT SOTTO)

€ Tous les bénéfices sont destinés à ROR : entrée 3€ et repas 5€. Bar à prix populaire. VENEZ AVEC DU CASH €

Les auditrices et auditeurs bruxellois de Radio Onda Rossa, avec le Casi-Uo, Incendiarie et l’UPJB, vous invitent à une soirée de soutien pour Radio Onda Rossa. Cette année encore, la radio la plus aimée des ondes romaines (et au-delà) a besoin de notre soutien pour émettre sans parrainages ni publicités. Depuis 47 ans, Radio Onda Rossa émet en FM et, cette année, également en numérique.

Chiacchierata su pinkwashing e scena techno underground in Germania e Italia con Anna Bolena

Dal 7 ottobre si è rafforzata la fanfara bellicista che chiede alle persone LGBTQIA+ e alle femministe di avallare il genocidio sionista in corso in Palestina: per questo è fondamentale per noi scendere in piazza il prossimo 15 giugno al Roma pride, vetrina mainstream della svendita delle nostre lotte, per dire che a questo gioco non ci stiamo e che non c’è orgoglio se non al fianco delle persone queer palestinesi e della resistenza di un’intera popolazione.