Taranto: tra veleni e virus niente di nuovo
Un medico di base della città pugliese ci parla della situazione della sua città, tra i miasmi dell'Ilva e la malagestione dell'epidemia.
Un medico di base della città pugliese ci parla della situazione della sua città, tra i miasmi dell'Ilva e la malagestione dell'epidemia.
In una Regione "vocata" al turismo, i padroni affilano i coltelli in vista delle riaperture.
Note sui tragici giorni in cui la città lombarda ha vissuto la sua tragedia. Niente più lavoro in fabbrica: “ora il silenzio e il vuoto sono sempre; sono tutto. E’ come guardare verso la morte e capire la nostra fragilità”. E ancora, scrive l’autrice: “abbiamo lottato per i diritti e non è senza preoccupazione che guardiamo al domani”.
Di Nadia Agustoni
29 marzo 2020
Ancora un aggiornamento dagli Stati Uniti d'America
Continuiamo l'approfondimento sul coronavirus in Francia. In questa seconda corrispondenza si parla dell'impatto della pandemia sulle donne.
In Brasile sono 189 i morti in 24 ore: il totale dei deceduti è arrivato a 5.205. I contagi confermati sono 68mila di cui 4.400 nelle ultime 24 ore.
L’incremento quotidiano è stato del 5,8%, mentre nello stato di Amazonas si scavano fosse comuni, con i numeri ufficiali ampiamente sottostimati, anche per questioni di carattere politico.
Intanto Bolsonaro continua a negare la pandemia, mentre il suo governo perde pezzi importanti .
Ne parliamo con Livio, nostro corrispondente da Rio de Janeiro.
Con Chiara Cruciati, redattrice di Nena News e giornalista del Manifesto, un aggiornamento sull'imminente accordo per un governo Nethanyau-Gantz in Israele, le previste annessioni di territorio della Cisgiordania e le ripercussioni sullo scenario regionale e internazionale.
Con Simone Pieranni, giornalista del Manifesto e esperto di Estremo Oriente, approfondiamo i fatti del giorno in quella regione: la "sparizione" del leader nordcoreano Kim Jong-Un e la ripresa delle proteste ad Hong Kong contro la Cina, sospese per l'arrivo della pandemia da Covd-19.
Con una compagna facciamo un punto sulla Francia al tempo del Covid19. Il sistema sanitario, le restrizioni, il controllo, le periferie.