La polizia sta cercando di arrestare Lander
Un appello a recarsi in via delle sette chiese 186 per fermare l'arresto di Lander che sta venendo in questo momento.
Un appello a recarsi in via delle sette chiese 186 per fermare l'arresto di Lander che sta venendo in questo momento.
Nuova iniziativa stamattina per destare visibilità sul caso Lander, il compagno basco accusato di terrorismo per aver partecipato, nel 2002, ad una manifestazione in cui vi fu il danneggiamento di un autobus. In attesa del pronunciamento del Ministero di Grazia e Giustizia sull'estradizione, gli attivisti del comitato a sostegno della libertà di Lander hanno effettuato un blitz nella sede della Commissione Europea a Roma.
Tre giorni di iniziative, previsti il 28, 29, 30 aprile al cinema occupato Volturno, dedicati alle lotte delle popolazioni latino americane contro le centrali idroelettriche progettate dall'Enel.
Domani percorso di memoria per le strade di San Lorenzo, sulle orme dei partigiani del quartiere per trasmettere i valori della lotta di Resistenza.
Questa mattina attivisti dei comitati per l'acqua pubblica hanno manifestato davanti alla sede del quotidiano Il Messaggero, dalle cui colonne è partita una campagna diffamatoria contro il movimento di lotta per la casa.
Questa sera al Forte Prenestino cena Scarceranda, con un video sulla vicenda di Pinar Selek e il documentario Milleunanotte di Marco Santarelli, che sarà presente, sulla situazione che si vive a Dozza, casa circondariale di Bologna.
Sono in carcere i due militanti No Muos arrestati ieri sera al termine di una giornata di blocchi e contestazioni davanti alla base di Contrada Ulmo a Niscemi.
Una corrispondenza con un compagno NO MUOS
In solidarietà con gli arrestati e i banditi dell’11 aprile un presidio davanti al Cie di Torino:
http://www.autistici.org/macerie/
La corrispondenza con un compagno
Una corrpispondenza informa che non è stata fermata la prassi di rinchiudere ragazzi e ragazze minorenni nel CIE di Ponte Galeria
A Pisa il progetto “Prendo casa” con alcune persone sotto sfratto ha occupato oggi un hotel del Comune. Occupazione simbolica, che andrà avanti fino a domenica, per riportare al centro dell’attenzione l’emergenza abitativa e ribadire le richieste