Palestina a 33 anni dalla 1° Intifada
Dallo scoppio della 1° Intifada, 9 dicembre del 1987, ad oggi cosa è cambiato nei territori occupati palestinesi e quali prospettive.
Dallo scoppio della 1° Intifada, 9 dicembre del 1987, ad oggi cosa è cambiato nei territori occupati palestinesi e quali prospettive.
Nel cinquantunesimo anniversario dell'uccisione di Giuseppe Pinelli lo ricordiamo con la figlia Claudia e Claudia Cipriani e Niccolò Volpati, autori del film "Pino. Vita accidentale di un anarchico".
Una compagna del circolo anarchico Carlo Cafiero di Roma presenta l'iniziativa che si terrà a Roma il 13 dicembre in Via Rocco da Cesinale 18
Discussione tra studenti di scuole e università su come è cambiato il mondo della formazione durante la pandemia e in che modo ragazze e ragazzi possono riprendersi alcuni spazi.
Cosa c'è di realmente importante dietro la presunta riforma del meccanismo salva stati.
Per saperne di più ne parliamo con Maurizio Donato
A colloquio con una compagna che da Bruxelles ci fa il quadro della situazione in Belgio mettendo in risalto le iniziative di lotta del personale sanitario e dei pazienti.
Nella foto: iniziativa di medici e infermieri di un ospedale che per protesta voltano le spalle all'arrivo del primo ministro belga
Ne parliamo con Laura Cadeddu geologa della Società italiana di geologia ambientale
ad una compagna del Gaza Free Style, figlia della diaspora, chiediamo una riflessione sui profughi palestinesi e sulle iniziative da mettere in campo.
Ma cosa è successo in Libano che si ripercuote come una mannaia sui palestinesi intrappolati lì, stranieri dal 1948, e sui loro discendenti? In una escalation senza sosta si è assistito prima, nell’estate 2019, alle proteste dei palestinesi per la proposta di legge sul lavoro straniero la cui introduzione avrebbe ancor più ristretto le loro già scarse possibilità di lavoro. A questo sono seguite le forti proteste dell’intero popolo libanese esasperato dalla corruzione, dall’inflazione inarrestabile e da un sistema politico basato ancora sul confessionalismo.
Il primo dicembre 1970, con 325 sì e 283 no alla Camera e 164 sì e 150 no al Senato, viene definitivamente approvata la legge n.898 in tema di "Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio" (si evitò accuratamente la parola divorzio). L'Italia repubblicana si dota così di una legge sul divorzio che porta il nome dei primi firmatari Loris Fortuna, socialista, avvocato friulano e Antonio Baslini, liberale.
Discutiamo della crescente mercificazione delle università britanniche e della loro situazione durante il Covid, nonché dell'attuale sciopero degli affitti degli studenti e dell'emergere di un nuovo movimento studentesco.