Nicaragua: ieri ed oggi
Con un compagno ricordiamo le elezioni del 25 febbraio del 1990 che videro la sconfitta del Fronte Sandinista e commentiamo la situazione attuale.
Con un compagno ricordiamo le elezioni del 25 febbraio del 1990 che videro la sconfitta del Fronte Sandinista e commentiamo la situazione attuale.
Con un compagno ripercorriamo le tappe che portarono alla rivoluzione sandinista del 14 Luglio del 1979, giornata in cui le forze nicaraguensi entrarono e liberarono Managua.
Un racconto diviso in due parti, prima e dopo gli anni 90.
Una corrispondenza con una compagna nicaraguense che ci aggiorna sul terribile assedio e clima di persecuzione ad opera della Polizia Nazionale contro le organizzazioni femministe, civili, mezzi di informazione e organizzazione di difesa dei diritti civili.
Contributo audio di analisi delle leggi della penalizzazione dell'aborto in Nicaragua, delle modifiche alla legge sulla violenza sessuale che da reato penale è diventato una sanzione amministrativa. Inoltre aggiornamenti sulla situazione dei movimenti femministi in Nicaragua e sulla violenta repressione nel paese.
Con una compagna parliamo del movimento femminista e la repressione che sta subendo da parte del Governo di Ortega.
In queste settimane la situazione politica in Nicaragua si fa sempre più pesante con la repressione violenta delle proteste di piazza, e gli arresti di chi non accetta la deriva presa dal governo Ortega che in nome di un sandinismo ormai tradito reprime le voci critiche fra i compagni. Parliamo dell'arresto in particolare della compagna Marlen Chow, che è stata in Italia nel 1992 con il Comitato Carlos Fonseca per la campagna '500 años de Resistencia Negra Indígena y Popular'.
Con un compagno ricostruiamo la storia della rivoluzione sandinista in Nicaragua. Oggi sono passati quasi 40 anni a che punto sta il NIcaragua e il governo di Ortega?
Il governo si prepara a reprimere ancora, soprattutto la città di Masaya e il quartiere resistente di Monimbó. Sentiamo gli aggiornamenti da un compagna.
Per approfondire consigliamo
I vescovi giungono a Masaya per cercare di fermare la repressione
https://comitatocarlosfonseca.noblogs.org/post/2018/06/21/i-vescovi-giungono-a-masaya-per-cercare-di-fermare-la-repressione/
Paramilitari e antisommossa si mostrano a Masaya
https://comitatocarlosfonseca.noblogs.org/post/2018/06/21/paramilitari-e-antisommossa-si-mostrano-a-masaya/
Salgono a 127 i morti in Nicaragua e più di 1000 i feriti, provocati dal governo di Ortega. Ma le città che continuano a scendere in piazza sono tante, ultima la sandinista Masaya. Dai manifestanti viene chiesto ai sindacati silenti uno sciopero generale. Ne parliamo con un grande conoscitore del Nicaragua.
Per info e traduzioni articoli: https://comitatocarlosfonseca.noblogs.org/
Con un compagno che da tanto vive in Nicaragua facciamo un punto sulla situazione dopo le proteste degli studenti e la forte repressione del governo di Ortega.