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psicofarmaci nelle carceri

Contro il carcere 3/02

Data di trasmissione
Durata 59m 56s

Denuncia de l'Espresso sull'uso massiccio degli psicogfarmaci per "addormentare" i detenuti e renderli dipendenti da queste sostanze. Le più diffuse tra circa il 75% dei detenuti che ne fa uso: Prozac, stabilizzatori dell’umore, come il litio, le benzodiazepine, farmaci utilizzati per combattere l’insonnia, l’ansia e le convulsioni. Sarebbe il caso di domandarsi il perché in carcere si sofre di ansia, convulsioni, insonnia, depressione... forse è il carcere patogeno, produttore di mmalattie.