Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa !

sovraffollamento

Contro il carcere 14/12

Data di trasmissione
Durata 1h 0m

Taranto: detenuto di 40 anni muore in cella. 

Il ministro della Giustizia Paola Severino punta sulle misure alternative per affrontare l’emergenza del sovraffollamento delle carceri italiane: sono la detenzione domiciliare, la messa in prova. Penso anche ad alcune forme di depenalizzazione che già

sono state elaborate e studiate dalle commissioni che si sono succedute

all’interno del ministero della Giustizia.

Rivolta nel carcere di Ancona e di Parma.

 

Contro il carcere 30/11

Data di trasmissione
Durata 1h 0m

Sudduvisione buoni/cattivi nelle carceri italiane: codice bianco, verde, giallo o rosso. La circolare n. 0445732 del 2011 firmata congiuntamente dal capo del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria Franco Ionta e dall’ormai quasi ex direttore dell’ufficio detenuti Sebastiano Ardita, prevede il regime aperto (ossia vita diurna fuori dalla cella ma pur sempre dentro il carcere) per una certa tipologia di detenuti.

Il neoministro dice: no all'amnistia (non c'è il quadro politico favorevole) bisogna puntare all'allargamento delle misure alternative.

 

Contro il carcere 28/9

Data di trasmissione
Durata 55m 23s

Due dibattiti parlamentari sull'emergenza carceri, al Senato e alla Camera dei deputati non hanno prodotto nulla. Il ministro Nitto pAlma, a nome del governo si è detto contrario a ogni provvedimento di indulto o amnistia per allentare la morsa del sovraffollamento. Si pensa di intervenire sulla "carcerazione preventiva" riducendo i casi in cui sia previstoil carcere, in particolare per iprocessi per direttissima.

Una comune valutazione sulla chiusura degli Opg (manicomi criminali) è stata affermata e gradualmente si pensa di fare uscire i 1500 reclusi dei quali si occuperanno le Asl.

Valutazioni e riflessioni dei detenuti in merito al cosiddetto "processo breve". Breve per i ricchi e "lungo" per le classi subalterne. 

Contro il carcere 21/9

Data di trasmissione
Durata 1h 0m

Mercoledì 21 settembre, al Senato per una sessione tutta dedicata al carcere, il ministro Palma ha affermato "interverremo sul sovraffollamento, ma amnistia non è soluzione". Da parte loro, l'associazione Antigone, Magistratura Democratica, Ristretti Orizzonti e il Coordinamento nazionale dei Garanti dei detenuti, affermano che "la situazione è urgentissima e bisogna intervenire subito"... e che "l'ampliamento delle possibilità di accesso alle misure alternative, in particolare superando le presunzioni legali di pericolosità sociale e... prevedere, per i reati che non siano espressione di particolare allarme sociale ed in concreto sanzionabili con pene non elevate, che gli autori vengano messi in carcere (in caso di rigetto delle richieste di misure alternative alla detenzione) soltanto se negli istituti vi siano posti disponibili rispetto alla capienza regolamentare o quantomeno tollerabili"

 

 

 

 

Contro il carcere 31/8

Data di trasmissione
Durata 1h 0m

Bari: inferriate divelte e “lenzuolo” pronto, sventata l’evasione di un detenuto. L’uomo aveva già demolito la base in cemento della finestra e preparato la fodera del materasso per calarsi dalla finestra. Dopo
aver divelto una staffa in ferro che regge il termosifone, l’ha usata per demolire la base in cemento (che aveva bagnato) dell’inferriata della finestra.

Nel pomeriggio del 29 agosto Gianni 32 anni abitante a Nizza Monferrato (Asti) e in carcere a Torino, è fuggito mentre era all’ospedale torinese Molinette per un visita medica.

Il Proibizionismo d' Alcol:
Non ha impedito il consumo della sostanza, scopo per cui è nato;
Non ha impedito la vendita della sostanza;
Ha fatto aumentare il consumo della sostanza;
Ha fatto aumentare il tasso di vendita e diffusione della sostanza;
Ha creato un mercato nero gestito dalla criminalità con violenza;
Ha reso criminali dei cittadini per un proprio vizio privato;
Ha fatto moltiplicare il prezzo della sostanza;
Ha fatto nascere l'adulterazione e la mancanza di controlli qualitativi;
È costato la vita di migliaia di persone innocenti;
Ha permesso di creare imperi criminali, in grado di concorrere quanto a potere con i governi, basati sugli introiti del contrabbando.

Contro il carcere 3/8

Data di trasmissione
Durata 1h 0m

 Piacenza: detenuta alle Novate tenta il suicidio, salvata appena in tempo.

Genova: fiaccolata per i detenuti. Si è tenuta qualche giorno fa una fiaccolata per protestare contro la detenzione disumana del carcere di Marassi.
Varese: detenuti in sciopero della fame, amici e familiari solidali con loro.
Presentazione del libro di Salvatore Verde dal titolo: Il carcere manicomio. Le carceri in Italia tra violenza, pietà, affari e camicie di forza. Edito da Sensibili alle foglie.

Contro il carcere 29/6

Data di trasmissione
Durata 57m 6s

 Bari: detenuto di 28 anni si impicca in carcere dopo il colloquio con la famiglia.

È rientrato in cella dopo il colloquio con i suoi familiari, ha tagliato le lenzuola, le ha annodate alle grate della finestra del bagno e si è impiccato. 28 anni, era stato condannato per fatti di droga. 
Sono già cinque i suicidi dall’inizio dell’anno registrati nelle carceri pugliesi, dove si vive anche in 10 in quattro metri quadrati.
Vibo Valentia. Un detenuto ha tentato di togliersi la vita impiccandosi in una cella della Casa Circondariale di Vibo Valentia. “Con una corda rudimentale
Livorno. Un detenuto hatentato togliersi la vita per la seconda volta in dieci giorni, nel carcere delle Sughere.
Opera (Mi): detenuto di 24 anni muore. Il direttore: “È caduto a terra e ha perso i sensi...” L’uomo, un marocchino di 24 anni, è deceduto in ospedale dopo il malore. 
REGGIO EMILIA.  Dopo la protesta messa in atto nella serata di giovedì dai detenuti dei reparti del carcere di via Settembrini, con rifiuto del vitto, la sera del sabato, dalle 18 alle 24 circa e ancora nella mattinata di domenica hanno protestato battendo oggetti metallici sulle inferriate, creando un assordante rumore, hanno lanciato nel corridoio delle sostanze oleose per rendere viscido il pavimento e hanno gettato le urine sulle pareti del corridoio dei reparti detentivi, da loro raccolte in bottiglie di plastica. Hanno incendiato delle coperte e ritagli di giornali creando fumo e danneggiando l’ambiente”. La repressione non tarda ad arrivare: cinque detenuti ritenuti promotori della protesta sono stati trasferiti, mentre altri dodici partecipanti alla protesta sono stati messi in isolamento totale (misura vietata dalle convenzioni internazionali) ed esclusi da tutte le attività.

Contro il carcere 15/6

Data di trasmissione
Durata 1h 0m

 Ancora suicidi nelle carceri italiane. Ma comincia a allargarsi la protesta. Per ora con scioperi della fame e battiture di sera alle sbarre delle finestre per comunicare alla popolazione esterna le condizioni drammatiche nelle carceri italiane.

Due militanti delle "pantere nere" sono in carcere da 40 anni nella prigione "Angola" dello Stato della Louisiana, in regime di isolamento. Notizie su di loro si possono trovare sui siti:

http://theredphoenixapl.org/2011/04/15/americas-plantation-prisons/

http://angola3action.org/nextaction/index.html 

http://www.angola3.org/default.aspx 

http://www.pmpress.org/content/article.php?story=20090214164914519 

 

 

 

Contro il Carcere 16/2

Data di trasmissione
Durata 51m 36s

Continuano i suicidi in carcere e le morti cosiddette "naturali".fg Tanto "naturali" che un ragazzo di 27 anni è morto di infarto. E' stata aperta un'inchiesta.

Domenica sera su Rai-tre è andata in onda una puntata di Presa diretta di Riccardo Iacona, sul carcere. Critica alla trasmissione.

Il governo ristrutura gli Opg, invece di abolirli.

Contro il carcere 14luglio

Data di trasmissione
Durata 1h 0m

 Quasi cinque milioni di euro sono stati messi a disposizione dalla Cassa delle Ammende presieduta da Franco Ionta, capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, per il reinserimento lavorativo delle persone detenute o ex detenute. Nasce così l’Agenzia Nazionale Reinserimento e Lavoro detenuti ed ex detenuti (ANReL), frutto di una Convenzione quadro siglata tra il Ministero della Giustizia e la Fondazione “Monsignor F. Di Vincenzo”.

Coinvolti come partner nel progetto sono anche il Comitato Nazionale per il Microcredito, l’Agenzia per i beni confiscati alla criminalità organizzata, la Caritas Italiana, le Acli Nazionali, la Coldiretti Italiana, la Prison Fellowship International, e soprattutto, per il suo ruolo di rilievo, il Movimento del Rinnovamento nello Spirito Santo. 

 

Il vaticano all''assalto dei soldi dei carcerarti