Olimpiadi 20 anni dopo
Puntata del 28 febbraio di PonteRadio a cura di Radio Blackout. Seguendo il tema del mese, abbiamo declinato il rapporto tra grandi eventi e montagna nel nostro territorio a partire dalle Olimpiadi di Torino 2006.
Puntata del 28 febbraio di PonteRadio a cura di Radio Blackout. Seguendo il tema del mese, abbiamo declinato il rapporto tra grandi eventi e montagna nel nostro territorio a partire dalle Olimpiadi di Torino 2006.
Trasmissione
-- brodo: tre modi di vivere la montagna in versi e musica
-- contro le grandi opere, un piccolo sogno di grandi rivolte
-- ghigliottina: due impianti sportivi esclusivi tra marina militare USA e oligopolisti della logistica
-- racconto del calcio antifascista nell'hinterland napoletano, il Quartograd --
selezioniamo un po' di tracce per un motivo che non vi riveliamo. per ora. poi partiamo per la tangente, e, non ci fermiamo più.
vent'anni fa i "palkosceniko al neon" entrarono negli studi al 1° piano di via dei volsci 56 per recapitare il loro primo disco, un cd autoprodotto, poco più di un "demo" di potente e diretto hc e crossover. erano giovani precari provenienti dalla "lontana" periferia est della metropoli. da allora, in questi 4 lustri, è proseguita una assidua collaborazione attraverso le loro creazioni, di varia natura e stile, in sintonia con il "segnale" della radio.
Sabato 15 marzo dalle 11 alle 13 apriamo i microfoni di Radio Onda Rossa per confrontarci con voi su woke e cancel culture: è il gran finale del ciclo di redazionali "Non si può più dire niente" durante il quale abbiamo cercato di fare chiarezza su questi temi, indagandone le origini e analizzando come siano stati strumentalizzati e ribaltati per colpire le lotte delle soggettività oppresse.
Approfondiremo i contenuti del disegno di ddl (di appena 4 articoli) emanato dal governo che prevede la realizzazione di nuove centrali elettriche alimentate a fissione nucleare nei prossimi decenni, puntando in particolare su architetture di reattori piccoli e modulari. Esploreremo gli scenari paventati e le criticità tecniche di questa scelta. Ospiteremo numerose corrispondenze sulle lotte del passato (anni '80 e primi 2000) e su come si pensa di rispondere a quest'ennesima speculazione insensata.
All’orizzonte si increspa l’etere, i flutti agitano le frequenze… Prontx? Nell’unica regione del centro Italia senza sbocchi sul mare è in arrivo un’onda!
Radio Onda Rossa lambisce l’Umbria, e la potete ascoltare in DAB anche a Perugia e Terni.
Come?
Munitevi di apparecchio DAB (la maggior parte di radio e autoradio attualmente in produzione ormai riceve FM/AM/DAB), scorrete le stazioni (in genere sono in ordine alfabetico) e cercate “ONDAROSSA”. Alzate il volume.
Nella quinta puntata del ciclo "Non si può più dire niente" affronteremo le tematiche legate alla decolonialità. In particolare, cercheremo di capire come woke e cancel culture vengono attaccati per mantenere il razzismo sistemico e silenziare le soggettività razzializzate.
Non ne possiamo più racimolare soldi ogni anno per pagare le bollette!
Radio Onda Rossa ha bisogno di una fonte di energia Gratuita, Greeen e Illimitata per trasmettere potenti nell'etere.
I 20'000 euro che avremmo chiesto in bollette verranno devoluti alla costruzione di un reattore nucleare al plutonio di VI generazione, smart e cheap per alimentare le nostre frequenze .
Lo stato borghese ci chiede i soldi per l'energia rendiamoci Autonom*, Plutonio per tutt*!!!
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