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Ponte Radio

Venerdì, dalle 13 alle 15.00 - uno spazio di collegamento tra radio autorganizzate

Detenzione amministrativa: tra decisioni delle alte corti, lotte dei reclusi e solidarietà

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Nella puntata di PONTE RADIO in onda il 31 Ottobre dagli studi di radio Blackout, TORINO, è stato affrontato il tema della detenzione amministrativa.
Sebbene non si possa negare come negli ultimi anni si siano moltiplicate le critiche – anche molto differenti e distanti tra loro – al sistema CPR, mettendolo in discussione sotto un profilo giuridico, ma soprattutto su un piano “umano” e politico; le politiche nazionali e internazionali sembrano muoversi in tutt’altra direzione.

Tracciando un prima panoramica sulle strutture detentive per persone senza i cosiddetti “giusti documenti” ci siamo spostate, attraverso il contributo dell’avvocato Gianluca Vitale, verso la descrizione e la valutazione di due recenti decisioni di supreme corti del Belpaese – la Corte Costituzionale e il Consiglio di Stato.
Ci siamo chieste quali conseguenze possono prendere forma dalla sancita illegittimità di parte della normativa che disciplina la gestione dei flussi migratori, in modo da capire come e se sia possibile farne leva per supportare la resistenza e la lotta delle persone recluse.

Nella seconda parte della trasmissione abbiamo focalizzato l’attenzione su aggiornamenti di compagni e compagne, ma anche su alcune testimonianze che nei giorni scorsi sono state condivise dal CPR di Gradisca di Isonzo a (Gorizia) da alcune persone lì recluse.

Le lotte contro i CPR assumono diverse forme sia all’interno delle strutture che all’esterno. Che si lotti con il fuoco delle rivolte o attraverso forme di autolesionismo, non sta a noi definire cosa sia da considerare legittimo o meno, possiamo però indirizzare i nostri sforzi nel tentativo di creare un rapporto con chi è recluso e far comunicare quelle lotte con “il fuori”: il quartiere, la solidarietà alla resistenza palestinese, la contrapposizione agli attacchi e alle provocazioni fasciste.

Roma, Trieste e Cagliari sono le città dalle quali, qui, abbiamo provato a raccogliere e raccontare esperienze di lotta antidetentiva e antirazzista.

 

Estrattivismo e terre depredate: un diamante è per sempre

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L'Europa si è resa conto di non poter più dipendere al 100% dalle importazioni dei Paesi a Sud del Mondo e rilancia l'apertura di miniere nel proprio territorio raccontandoci di transizione ecologica, digitale, smart. L'energia pulita dovrebbe farci dimenticare l'industria della guerra, la ferocia del capitalismo, della sua logica colonniale e predatoria che negli anni ha dimostrato di saper scatenare.

Approfondiamo con il Colletivo Escombrera a partire dal libro "Il rimosso della miniera" e traduciamo un contributo audio dall'Ariege, Francia, di una presentazione intitolata "Terre Miné", gioco di parole tra terra con miniere e campo minato. Se attraverso l'estrattivismo si parla necessariamente di guerra, non possiamo non parlare del genocidio in Palestina e di Anan Yaeesh, combattente della Resistenza palestinese della seconda Intifada recluso nelle carceri italiane, in quei giorni in sciopero della fame, ora concluso.

Con il bagaglio di questi contributi, concludiamo con una riflessione sulla gestione strategica del territorio tramite l'accostamento di un paio di testi: uno sul gasdotto proveniente dall'Azerbaijan che dalla Puglia andrà all'Emilia, l'altro sulla lotta contro il parco eolico che Agsm Aim vuole costruire nel Mugello.

Il fantasma del forno di Cornigliano

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Quest'estate si è presentata l'ipotesi di un forno elettrico per la produzione di acciaio a caldo a Cornigliano, a Genova, chiuso 20 anni fa.

Lx abitanti ricordano bene le lotte per far chiudere l'altoforno a inizio anni 2000 dopo le malattie e i morti che aveva causato e non vogliono vedere la storia ripetersi.

Ascoltiamo le voci dellx abitanti di Cornigliano che, oggi come allora, dicono "No al forno" forte e chiaro, per poi indagare l'evoluzione e l'impatto dell'ex Ilva - Italsider in occasione della volontà del Governo di rilanciare la siderurgia italiana colorandola di verde.

Balcani: tra guerra, estrattivismo, crisi abitativa e della memoria

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Con l'Urlo dei Balcani, la trasmissione di Radio Wombat che si occupa di raccontare l'Europa dell'Est e oltre, apriremo una finestra su quella parte di mondo, su come la guerra tra Russia e Ucraina li sta coinvolgendo, ma anche sulla lotta per la casa e contro l'estrattivismo "collaterale" alla transizione energetica.

Urbanistica, finanza e quartieri. Come cambiano le città?

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Urbanistica, finanza e quartieri. Come cambiano le città?

In questo Ponte Radio abbiamo proposto due ore di approfondimento in diretta con gli interventi telefonici di Lucia Tozzi, ricercatrice indipendente e autrice di "L'invenzione di Milano" tra altri libri, e di Luca, del Collettivo Off Topic di Milano, per parlare delle particolarità della capitale lombarda e la situazione dopo lo sgombero del Leoncavallo.

Con i compagni del Laurentino38 come ospiti nello studio insieme agli interventi telefonici con compagn* del Quartticciolo, Casal de Pazzi/Rebbibia e l'exSnia abbiamo riflettuto su come si vive e si lotta nei notri quartieri, tra scandali giudiziari e speculazioni vecchie e nuove.

Dalla Valsusa ai popoli indigeni in America Latina: lottare per l'autonomia territoriale

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Dallo studio mobile di Radio Blackout all'Alta Felicità (Venaus, Val Susa), ci colleghiamo in diretta con i territori della Liberación del Cauca colombiano, terre occupate e liberate dalle comunità indigene Nasa dal 2014, sottratte al latifondo e alla monocoltura della canna da zucchero e difese contro i violenti tentativi di sgombero da parte di polizia, esercito e multinazionali. Come si è data una delle lotte di liberazione territoriale più radicali del nostro tempo? Quale è il progetto politico di autonomia politica e di comunione con la Madre Tierra? Quali sono i punti di ispirazione e di scambio con le altre lotte per la difesa del territorio?

In chiusura, ascoltiamo la testimonianza di un compagno di Bogotà presente al Festival, del collettivo "Pirotecnia Negra" [sito Pirotecnia]. Un collettivo che da 10 anni porta avanti azioni di contro-egemonia mediatica, tramite strumenti grafici e visuali, sia nello spazio pubblico che nella rete, da una prospettiva autonoma e libertaria.

Le strane coppie

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Nella puntata di oggi,

  • Aggiornamento sugli arresti tra il Movimento di lotta Disoccupati 7 novembre
  • Le strane coppie : Presi a Calci- Jorge Andrade e Josephine Beker alle olimpiadi di Parigi 2024; Non siamo razzisti sono loro che sono neomelodici - Enrico Caruso e Vale Lambo
  • Intervento sulla produzione di un opuscolo sull'impatto di MSC sulla logistica e sul porto di Napoli