La rassegna stampa del 10 agosto 2025
La rassegna stampa del 10 agosto 2025
La rassegna stampa del 10 agosto 2025
In studio con Eder Obando per commentare la sentenza che condanna a 12 anni l'ex presidente Alvaro Uribe per manomissione di processo e corruzione di testimoni. E con questo non potevamo non soffermarci sui massacri da lui ordinati e i meccanismi di morte cosi come le organizzazioni paramilitari che sono state create sotto la sua presidenza.
Concludiamo la ventiseiesima stagione di radio Euskadi con la presentazione di Miserabile miracolo. La mescalina, il libro che nel 1956 Henri Michaux dedicò al racconto delle sue esperienze con questa ed altre sostanze. Insieme a noi il curatore dell'edizione italiana pubblicata da Quodlibet, Carlo Mazza Galanti, autore anche della postfazione.
Sabato alle 18 a Messina a Piazza Cairoli si svolgerà un corteo importante contro la costruzione del Ponte che dovrebbe unire più velocemente Calabria e Sicilia. Una vera infrastruttura coloniale del Ministero che invece di spendere soldi contro la siccità si riunirà mercoledi per approvare il progetto.
Ne parliamo con l'assemblea che sta costruendo il corteo a Messina.
Torna Greve da Bruxelles con un'episodio all'insegna delle agitazioni della stagione primavera/estate in Belgio. In questo terzo episodio alcune riflessioni sulle mobilitazioni del Pride e le intersezioni con il quotidiano delle comunità marginalizzate. Segue un'analisi sull'inquietante aumento della repression e della violenza poliziesca. In particolare quella inflitta con le vetture di servizio, reminiscenti di metodi familiari anche in Italia. Entrambe i temi offrono uno scorcio sulla causa palestinese come catalizzatrice dei movimenti e come trigger della repressione.
La rassegna stampa del 3 agosto 2025 con un approfondimento sui dazi
Con Antonio Mazzeo facciamo un punto conclusione sull'operazione della Freedom Flotilla Handal che la scorsa settimana è partita dalla Sicilia, ha fatto tappa a Gallipoli e si è diretta a Gaza per portare aiuti e giocattoli.
Il 2 agosto 1980, alle 10.25 di mattina, una bomba scoppia alla stazione
di Bologna. Il suo risultato: 85 morti e 200 feriti. 45 anni dopo, la
verità è cristallina nonostante decenni di depistaggi e menzogne: si
tratta di una bomba ordinata dallo Stato e messa dai fascisti.
La recente conferma definitiva da parte della Cassazione dell'ergastolo
per Paolo Bellini, ex esponente di Avanguardia Nazionale, ha sigillato
una volta per tutte la matrice neofascista della strage. Ma soprattutto
Con una compagna parliamo della decisione francese di non dare più possibilità a studenti di Gaza di andare in Francia con una borsa di studio, questo a causa di un tweet di due anni prima di una studente considerato antisemita.
La destra insorge e il Governo francese mette in atto una punizione nei confronti di tutta Gaza.
Con un compagno dei Castelli ricordiamo gli appuntamenti del 4 e dell'11 agosto a Genzano in difesa dei boschi del Parco Regionale dei Castelli Romani, della difesa di un territorio che tra discarica e cementificazione vogliono continuare a depredare e infine sullo sgombero del CSOA I Po'. Con la scusa di una ristrutturazione con i fondi del PNRR vogliono far uscire occupant del CSOA interno al 21/22 agosto.
All0interno della rassegna anche un intervento di Antonio Mazzeo sulla Freedom Flotila
Roma ad agosto fra' che ti devo dire fa caldo
poitispiego@ondarossa.info per insulti, raccomandazioni e amore
ci congediamo con questa puntata a due voci, quelle di "sempre", per chi radio ondarossa la segue da un po'. la playlist? non la citiamo nel dettaglio, ma è ciò che vi potreste aspettare: ballads, psichedelia, noise, industrial, etc.
arrisentirci in autunno
Trentaseiesima e ultima puntata, della Stagione 24/25, di Militant Dub Area sul 87.9 di Radio Onda Rossa.
Siamo arrivati alla fine della quinta stagione di MDA sulla frequenza di ROR con una puntata ricca d'informazione, ospite telefonico e le solite good vibes grazie alle selections del nostro Barabbas.
Dallo studio mobile di Radio Blackout all'Alta Felicità (Venaus, Val Susa), ci colleghiamo in diretta con i territori della Liberación del Cauca colombiano, terre occupate e liberate dalle comunità indigene Nasa dal 2014, sottratte al latifondo e alla monocoltura della canna da zucchero e difese contro i violenti tentativi di sgombero da parte di polizia, esercito e multinazionali. Come si è data una delle lotte di liberazione territoriale più radicali del nostro tempo? Quale è il progetto politico di autonomia politica e di comunione con la Madre Tierra?
Trentacinquesima puntata, della Stagione 24/25, di Militant Dub Area sul 87.9 di Radio Onda Rossa.
Sempre con la ciurma in tre, ma questa volta grazie al nostro caro Bob (outta Skankin Tree Sound System), abbiamo proposto una puntata con tanto di informazione sulla repressione contro attivisti in diverse parte del mondo, la politica di propaganda dello Stato sionista d'Israele nelle comunità del Chiapas e la situazione del popolo palestines a Gaza.
Trentraquattresima puntata, della Stagione 24/25, di Militant Dub Area sul 87.9 di Radio Onda Rossa.
Tretatreesima puntata, della Stagione 24/25, di Militant Dub Area sul 87.9 di Radio Onda Rossa.
Scaletta della puntata: