Barcellona calling
Con Victor, de "La directa", una chiacchierata su alcuni temi caldi dell'attualità barcellonese, dal sindacato dei cosiddetti "top manta" al mobbing immobiliare, fino alle elezioni prossime venture
Con Victor, de "La directa", una chiacchierata su alcuni temi caldi dell'attualità barcellonese, dal sindacato dei cosiddetti "top manta" al mobbing immobiliare, fino alle elezioni prossime venture
All'indomani dell'elezioni turche che hanno visto la vittoria del partito di Erdogan (49,3% dei voti) che ha raggiunto la maggioranza assoluta dei seggi, facciamo un'analisi a caldo sulla situazione in Turchia e nel Kurdistan turco con una compagna della redazione di Onda Rossa che sta in Turchia in questi giorni convulsi.
Il partito filo-kurdo HDP, nonostante l'oscuramento mediatico e la repressione, ha registrato una leggera flessione (10,3%) rispetto alle precedenti elezioni; un risultato che comunque gli permette di portare 59 deputati nel Parlamento turco.
Collegamento con un lavoratore e una lavoratrice ANAS in presidio da stamattina sotto la sede regionale; i manifestanti denunciano la mancanza di pagamento di due mesi di stipendi.
Un resoconto e un bilancio dello sciopero di due giorni dei lavoratori e delle lavoratrici della logistica: motivi della lotta, prospettive e importanza di un sostegno concreto ad una delle lotte più significative degli ultimi anni.
Durata: 10:39"
Altre info su: http://www.infoaut.org/index.php/blog/prima-pagina/item/15778-e-sciopero-nazionale-della-logistica-sciopero-e-blocchi-in-tutto-il-paese
Una compagna al seguito della delegazione italiana di osservatori internazionali indipendenti (che hanno risposto all'invito del Partito Democratico dei Popoli -HDP per monitorare l’andamento delle elezioni legislative del 1° novembre in Turchia), racconta il clima che si respita nel Kurdistan turco alla vigilia delle elezioni politiche.
Durata: 13':30''
Un compagno dalla Sardegna ci parla della manifestazione del 3 novembre a Capo Teulada contro la Trident Juncture, la più imponente esercitazione Nato degli ultimi 15 anni: scenari di guerra e repressione nei confronti degli e delle attivisti/e.
Durata: 8':26''
Per altre info: http://nobasi.noblogs.org/
Dopo le elezioni polacche del 25 ottobre abbiamo realizzato una corrispondenza con un attivista dello squat syrena (varsavia) impegnato nella lotta per la casa e contro frontex. La sua analisi sottolinea come la in sostanza la vittoria dell'estrema destra sia dovuta a una totale assenza sul fronte delle politiche di sinistra (anche semplicemente socialdemocratiche), visti i precedenti governi socialdemocratici o più "bilanciati" sul piano parlamentare per quanto riguarda i diritti di lavoratori e lavoratrici o la vicinanza alle politiche di guerra statunitensi.
Stanotte se ne è andato Vito, il nostro tipografo di riferimento, un aiuto imprescindibile nel corso di questi anni che ci ha aiutato a mettere su carta tutto il nostro materiale, in primis Scarceranda.
L'appuntamento, per un ultimo saluto, è alla camera ardente dell'ospedale sant'Andrea, via di Grottarossa 1035, mercoledì 28 ottobre dalle 10 alle 14.
Dieci anni fa, per sfuggire ad un controllo della polizia, due adolescenti dell'hinterland parigino morivano fulminati dopo essersi rifugiati in una cabina elettrica. Quelle morti furono la scintilla che innescò la più grande rivolta delle banlieues francesi, tre settimane di scontri che portarono ad un saldo di migliaia di fermi, centinaia di scontri ed alcune vittime. Per la prima volta, dopo la conclusione della guerra d'Algeria, fu ripristinato il coprifuoco in alcune zone e venne fatto intervenire l'esercito.
Picchetto antisfratto questa mattina alla Magliana. La prima corrispondenza delle 8.50 avvisa dell'arrivo dei blindati delle forze. La seconda delle 10, 30 racconta l'epilogo, sfratto rimandato e impegno almeno formale di trovare una soluzione, nel frattempo il presidio era cresciuto: LA LOTTA PAGA!