Diamo un calcio alla dittatura turca. Conferenza Stampa venerdì 11.6 h 10
"Diamo un calcio alla dittatura turca"
"Diamo un calcio alla dittatura turca"
Con una compagna della val di susa parliamo della Marcia No Tav di sabato 12 giugno, che partirà alle ore 14, in Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto (piazza del mercato) a Bussoleno in direzione San Didero.
Sarebbero oltre 700mila le persone presenti in Italia a cui, al momento, è preclusa ogni possibilità di immunizzazione – un numero su cui pesano gli oltre 200mila migranti intrappolati in un limbo amministrativo senza via d’uscita, dato che stanno ancora attendendo una risposta alla loro richiesta di regolarizzazione. Si tratta di un cortocircuito generato dai rallentamenti burocratici: agli stranieri non in regola con il permesso di soggiorno vengono infatti rilasciati due codici identificativi specifici – il tesserino Stp (Stranieri temporaneamente pr
In questi giorni (precisamente dal 7 al 15 giugno) si sta tenendo in Italia l’esercitazione congiunta Falcon Strike 2021, tra l’Aeronautica Militare Italiana, la US Air Force, la Royal Air Force britannica e l’aeronautica militare israeliana (IAF) con la presenza degli F-35 Adir dell’Aviazione israeliana, usati anche per bombardare Gaza qualche giorno fa.
Una compagna da Gaza ci dà aggiornamenti politici e notizie su come il popolo palestinese, soprattutto della Striscia di Gaza, sta ripartendo e sta ricostruendo i territori distrutti e devastati dall'ultimo attacco dell'esercito israeliano.
Il capitalismo continua a difendere i suoi profitti, non l'ambiente.
Domenica 6 giugno, dalle ore 11:00 alle ore 13:00.
In filo diretto con chi ascolta, allo 06 491750.
Transizione ecologica, PNRR e fusione nucleare.
A cura del collettivo di Entropia Massima.
Ascolta la puntata e lo spottino
Con Matteo di graffitizero raccontiamo l'occupazione al quadraro di garagezero spazio libero del writing e della legge 629 che penalizza e incarcera chi fa una scritta sui muri.
Prossimo appuntamento il 27 giugno per una
JAM di WRITING romana che unisce tutti i writers delle nuove generazioni a quelli della “old school”.
Dal 2015 la politica europea di chiusura delle frontiere è stata rinforzata e la migrazione è stata ulteriormente criminalizzata. L’area Schengen continua a rafforzare un arsenale repressivo contro le persone costrette all’esilio. La chiusura delle frontiere serve solo a sviluppare le economie mafiose in cui sono organizzate tutte le forme di violenza contro gli/le esiliat*. Queste politiche di criminalizzazione della mobilità hanno un impatto particolare sulle donne, che rappresentano il 54% de* migrant* in Europa, così come sulle lesbiche e sulle persone transgender.
Dopo lo sgombero improvvsio e la demolizone di buna parte del centro sociale, il Molino resiste nelle strade, con la presenza in piazza e l'antifascismo contro le presenze fasciste e leghiste della zona. Con alcuni audio che ci ha mandato una compagna abbiamo ricostruito la cronaca dello sgombero e degli ultimi giorni, e poi al telefono con un compagno abbiamo dato una lettura politica a ciò che si move a Lugano e intorno allo sgombero del centro sociale.
Il punto sull'aumento dei fermi e degli arresti dei cittadini UE al confine britannico dopo il Brexit.