Lettera dai detenuti di Regina Coeli
Diamo lettura di una lettera che abbiamo ricevuto da parte dei detenuti liberi di Regina Coeli
Diamo lettura di una lettera che abbiamo ricevuto da parte dei detenuti liberi di Regina Coeli
Sabato 24 maggio festeggiamo il compleanno di radio onda rossa insieme a Queen of Saba, in concerto per noi all'ex Snia. Sara ci racconta quello che ci dobbiamo aspettare dalla serata.
Dal presidio chiamato per oggi alle 17.30 al Gianicolo per Tarek, compagno arrestato il 5 ottobre scorso durante il corteo per la Palestina, accusato di resistenza e condannato a 4 anni.
Sabato 24 alle 14 assemblea a Luna e le altre, no maschi cis!!
Con l'avvocato Flavio Rossi Albertini, diamo un aggiornamento sull'udienza del processo ad Anan Yaeesh che si è tenuta oggi, 21 maggio 2025, al tribunale dell'Aquila, che si è risolta con una proroga al 18 giugno a causa del mancato deposito delle traduzioni dall'arabo da parte del perito. Le prossime udienze sono state fissate al 25-27 giugno, mentre la sentenza è prevista per il 10 luglio.
In comunicazione telefonica abbiamo parlato con un compagno solidale che parteciperà al presidio davanti a Regina Coeli, il giovedì 22 maggio alle ore 17:30, per rompere il silenzio e portare solidarietà a Tarek, detenuto per i fatti di repressione accaduti durante il corteo per la Palestina del 5 ottobre 2024.
Oggi, mercoledì 21 maggio, presidio fuori al tribunale dell'Aquila in concomitanza dell'udienza del processo ad Anan Yaeesh, compagno palestinese arrestato in Italia, e accusato di terrorismo per la sua partecipazione alla seconda intifada.
Non ci sono ancora notizie sull'esito dell'udienza, mentre continua il presidio con compagne e compagni che da tutta Italia hanno raggiunto L'Aquila per non lasciare solo Anan, che insieme ad Ali e Mansour è detenuto perché palestinese, dallo stato italiano complice del genocidio del popolo palestinese.
Una raccolta di firme, condotta in quartiere, ha supportato giovedì scorso la richiesta al Municipio VI dell'apertura di un CPIA (Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti). Riflettiamo con il nostro interlocutore, un docente del liceo di Tor Bella Monaca, su come la costruzione di alleanze tra la scuola e le reti sociali di un territorio come Tor Bella Monaca - deprivato di servizi e strutture pubbliche e abitato per lo più da persone con redditi bassi- possano costruire una alternativa valida alle pratiche repressive in tema di antidispersione scolastica (decreto Caivano).
Sentiamo un compagno di Napoli che ci racconta la contestazione del giro d'Italia. Parliamo della manifestazione e facciamo anche un ragionamento sulla repressione, in particolare su Tarek, Anan, Alì e Mansour.