NUDM: il 22 novembre in piazza contro la violenza patriarcale
Con NUDM Roma presentiamo il corteo nazionale del 22 novembre prossimo contro la violenza patriarcale. L'appuntamento alle 1430 Piazza della Repubblica a Roma.
Con NUDM Roma presentiamo il corteo nazionale del 22 novembre prossimo contro la violenza patriarcale. L'appuntamento alle 1430 Piazza della Repubblica a Roma.
Con una compagna di Giovani Palestinesi, parliamo della settimana di mobilitazione nazionale diffusa, dal 14 al 21 Novembre, in solidarietà con Anan, Tarek e i-le prigionieri palestinesi. Questo il testo che accompagna l'appello:
Da Belém, sulle acque della Baía do Guajará, prende il via la Cúpula dos Povos, il controvertice internazionale dei movimenti popolari, contadini, indigeni e ambientalisti che si oppongono alla COP30 ufficiale.
Oltre 200 imbarcazioni e 5.000 persone provenienti da 62 paesi hanno inaugurato l’evento con una flottiglia simbolica, portando un messaggio chiaro: la risposta alla crisi climatica non viene dai palazzi del potere, ma dai popoli dell’acqua, delle foreste e delle periferie.
Oggi, 11 novembre 2025, dopo cinque giorni di un Incontro Internazionalista che ha riunito delegati da 45 paesi e da tutti e cinque i continenti, è nato il Movimento delle Comunità Colpite dalle Dighe, dalla Crisi Climatica e dai Sistemi Energetici.
Durante l’assemblea conclusiva, sono stati condivisi i punti centrali della congiuntura internazionale e intercontinentale, frutto del confronto tra i partecipanti.
Sotto il sole amazzonico, un gruppo composto da militanti di 45 paesi ha intrapreso questa domenica (9/11) una traversata simbolica attraverso le acque della Baía do Guajará, a Belém (PA). L’escursione, che ha riunito rappresentanti di diversi movimenti sociali, faceva parte del III giorno del IV Incontro Internazionale delle Persone Colpite da Dighe e dalla Crisi Climatica. L'evento sta riunendo 350 persone provenienti da tutti i continenti per discutere di sovranità energetica, giustizia climatica e costruire soluzioni collettive.
8 novembre
Belém, Brasile.
Analisi continentale e voci dall’Africa segnano il secondo giorno
Il secondo giorno del IV Incontro Internazionale delle Comunità Colpite da Dighe e Crisi Climatica, a Belém, in Brasile, è stato caratterizzato da dibattiti intensi e da un forte scambio di esperienze tra movimenti popolari di tutto il mondo.
A Belém (PA) Brasile, è in corso il IV Incontro Internazionale delle Persone Colpite dalle Dighe e dalla Crisi Climatica. Centinaia di rappresentanti di movimenti popolari provenienti da tutto il mondo si sono riuniti per condividere esperienze, rafforzare la solidarietà internazionale e discutere alternative al modello energetico dominante.
Movimenti provenienti da 62 paesi (di cui 45 con delegatx in presenza) si preparano al IV Incontro Internazionale delle Persone Colpite dalle Dighe, dalla Crisi Climatica e dai Sistemi Energetici Dominanti.
L’evento, che è iniziato ieri, 7 novembre, a Belém Brasile, ha mobilitato persone provenienti da tutto il mondo che si preparano a condividere le loro esperienze, rafforzare le loro reti di resistenza e discutere alternative all'estrattivismo e alla crisi climatica.
Una panoramica per tutto il paese delle iniziative organizzate in solidarietà con la popolazione di Gaza, al fianco della resistenza palestinese. Oggi a Roma, collegata alla visita di Abu Mazen, era stato previsto un presidio sotto l'ambasciata palestinese che è stato cancellato per convergere nella manifestazione antifascista che alle 17 parte dal Liceo Righi, in via Campania per raggiungere il Viminale.
Due notizie dal Regno Unito da approfondire e commentare:
- dal 2 novembre alcune attiviste e attivisti di Palestine Action in custodia cautelare hanno iniziato uno sciopero della fame. Da luglio scorso Palestine Action è stata bollata dallo stato britannico come organizzazione terroristica, da allora più di 2000 arresti di persone che l’hanno sostenuta.