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Cobas

Sciopero della scuola venerdì 13 novembre e manifestazione studentesca

Data di trasmissione
Durata 1h 1m 39s

Nella prima parte della trasmissione abbiamo spiegato anche da un punto di vista tecnico perchè non arrivano dall'inizio dell'anno scolastico gli stipendi a precari e precarie e a che mole di lavoro il nuovo sistema a fatto ricadere sulle segreterie.

 

Nella seconda parte abbiamo parlato dello sciopero della scuola del 13 novembre con un compagno dei cobas e della manifestazione studentesca indetta da Studenti medi autorganizzati per lo stesso giorno.

12 settembre: corteo per l'apertura della Fiera del Levante con ospite Renzi

Data di trasmissione
Durata 10m 50s

Corrispondenza con un compagno dei Cobas per parlare dell'assemblea che ha lanciato un appello per costruire la mobilitazione in occasione della presenza di Renzi all'apertura della fiera del levante: contro il jobs Act, lo Sbocca italia e la devastazione ambientale e umana con cui il governo vorrebbe "rilanciare" il Mezzogiorno.

Scioperi della scuola. 24 aprile per il ritiro del ddl Renzi

Data di trasmissione
Durata 56m 36s
In arrivo gli scioperi: confronto in studio con una compagna degli autoconvocati cps di Roma e al telefono con compagna del sindacato usb sui motivi dello sciopero di venerdì 24 aprile. Approndimenti sulle mobilitazioni contro il ddl, la posizione emendabilista dei sindacati maggiori, l'impianto confindustriale della buonascuola, le bugie di Renzi. https://oradibuco.noblogs.org/

"Fuori" dalla scuola. Mansioni esternalizzate, sfruttamento e sottrazione di diritto

Data di trasmissione
Durata 57m 6s

La corrispondenza con una lavoratrice AEC per presentare l'assemblea del 1 aprile (segue comunicato), aggiornamento sulla questione delle lavoratrici e lavoratori della scuola, l'ennesime esternazioni della ministra Stefania Giannini.

https://oradibuco.noblogs.org/

 

LA QUALITA’ DELLA VITA DEI DEBOLI E’ ANCHE IL METRO DEL LIVELLO ETICO DI UNA SOCIETA’ (Z. Bauman)

Una vera scuola inclusiva deve essere intesa come comunità educante in cui i principi di uguaglianza e partecipazione ne costituiscono la base fondamentale.
Le differenze presenti in una classe sono l’elemento fondante delle relazioni interpersonali, poiché sono le espressioni delle diverse abilità individuali.
La diversità è una dimensione appartenente ad ogni persona che deve essere valorizzata in quanto ricchezza comune.
La Scuola deve essere organizzata in modo da permettere il superamento delle barriere che ostacolano l’apprendimento, la partecipazione, lo svolgimento di attività e lo sviluppo dell’autonomia personale.
Il contributo del personale Assistente Educativo Culturale (AEC) è insostituibile affinché si realizzi, non un inserimento formale degli alunni/studenti diversamente abili, ma la loro effettiva inclusione scolastica e sociale. Gli AEC rappresentano quelle figure professionali importanti per la crescita armonica della persona che, integrandosi con l’insegnante di sostegno, divengono una risorsa per tutta la classe.
I problemi dell’inserimento scolastico degli alunni/studenti diversamente abili nelle classi è un argomento che riguarda non soltanto i loro genitori, ma tutta la Scuola e tutti i cittadini che operano per una scuola pubblica, democratica, di tutte/i e per tutte/i.
TUTTI/E HANNO IL DIRITTO ALLE PARI OPPORTUNITA’, E QUESTO VIENE CONTINUAMENTE CALPESTATO
DAI TAGLI ALLA SCUOLA E AI SERVIZI SOCIALI DISCUTIAMO INSIEME, GENITORI, AEC ,INSEGNANTI,
COME RICONQUISTARLO !!!
ASSEMBLEA
MARTEDI 1 APRILE 2014 - Ore 17.00
Sala Convegni Cobas
Viale Manzoni, 55 (metro A- fermata Manzoni)

NO guerra NO Muos NO TTIP. Presidio alle 16 all'ambasciata USA

Data di trasmissione
Durata 12m 21s
Il 27 marzoMANIFESTAZIONE  a  Via Veneto (Ambasciata USA) ore  16


 

Il 27 marzo Barack Obama sarà a Roma. In quanto rappresentante della massima potenza militare e politica del mondo, per lui intere zone della città verranno sequestrate per ore, in particolare intorno al Vaticano, al Colosseo, al Quirinale e a Palazzo Chigi. Noi dirigeremo dunque la nostra protesta verso il luogo più simbolico della potenza statunitense : l’Ambasciata Usa.
Protesteremo contro la guerra globale permanente diretta dagli Stati Uniti e condivisa con l'Unione Europea, usando il braccio armato della  NATO, con una strategia che devasta territori e popolazioni col pretesto della difesa dei “diritti umani” e scatena  guerre civili nei paesi che si vogliono dominare. 
Diremo ad Obama, al governo Usa e al governo Renzi che ci opponiamo alla militarizzazione del territorio e alle servitù militari; che sosteniamo totalmente la lotta contro il MUOS e il tentativo di trasformare la Sicilia in un territorio sotto dominio statunitense; che vogliamo  lo smantellamento di tutte le basi in territorio italiano e  la fine della partecipazione dell'Italia alle missioni militari.
Protesteremo contro Obama, in quanto massimo responsabile Usa dei negoziati del Partenariato Transatlantico sul Commercio e gli Investimenti (TTIP) che il suo governo ha avviato con la Commissione Europea : accordo, di cui chiediamo l’annullamento perché serve a potenziare la guerra economica e sociale contro l’ambiente, il lavoro, la salute, l’istruzione, la democrazia, smantellando Beni comuni, diritti sociali, ambientali, igienici e di cittadinanza, regalando totale libertà di azione delle imprese multinazionali.
Contesteremo infine Obama per la pluridecennale prigionia politica negli Usa di Leonard Peltier, nativo “indiano” detenuto da 38 anni, e Mumia Abu-Jamal, attivista nero detenuto da 32 anni.
La questura ha sostenuto ieri che la manifestazione non può svolgersi davanti all’Ambasciata, perchè accordi interstatali con gli Usa impongono di lasciar liberi gli ingressi, potendo il corteo presidenziale cambiare itinerario e decidere di portare Obama all’interno dell’Ambasciata: e ci ha chiesto di recarci a P. Barberini. Abbiamo rifiutato, facendo presente che per entrare all’Ambasciata non è necessario usare Via Veneto. La questura ha infine accettato di consentire la manifestazione anche in una parte di tale via, quella compresa tra P. Barberini e Via S. Isidoro, a circa 100 metri dall’Ambasciata (ben visibile), dove bloccheranno la strada.
 
Ricordiamo infine che la manifestazione è convocata, oltre che da COBAS, Comitati No Muos, Campagna Stop TTIP, Rete No War, Rete della Conoscenza, Link Coordinamento Universitario; Unione degli Studenti, Attac, PRC,  Rete dei Comunisti, A Sud, Un ponte per.., Rete romana solidarietà con la Palestina , Comitato di solidarietà Leonard Peltier, U.S. Citizens for Peace & Justice, Communia, Re:Common,Yaku.

Contro i tagli e la scuola a quiz

Data di trasmissione
Durata 53m 55s

Continuiamo a parlare di test Invalsi: la mobilitazione di oggi 7 maggio contro i test nella primaria e un approfondimento sull’Invalsi nella scuola media (secondaria inferiore).

Corrispondenza con comitato genitori dell' Istituto che comprende le scuole Pisacane, Iqbal Masish, Baracca e Balzani sul presidio 9 maggio davanti al Ministero dell’Istruzione contro i tagli agli organici e la distruzione della scuola pubblica http://www.coselementariroma.it/.

La nomina dei sottosegretari e l'idea governativa di scuola.

Il blog della trasmissione http://oradibuco.noblogs.org/