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Cobas

Sciopero Nazionale Cobas TIM 14/02/24

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Con Alessandro Fioroni dell'Ufficio Stampa Cobas Tim, parliamo delle motivazioni che hanno portato i lavoratori e le lavoratrici delle organizzazioni sindacali di Base, COBAS TIM – USB TELECOMUNICAZIONI – CUB TIM, a scioperare ieri, 14 febbraio, contro il piano industriale di TIM che prevede la separazione dell’Azienda e la creazione di di due aziende separate: una società di gestione della rete, la NETco; ed una società di gestione dei servizi, la SERVco.

Qui il testo del comunicato:

https://www.usb.it/fileadmin/archivio/telecomunicazioni/Comunicato_stam…

 

Scuola on the job & made in Italy

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Nella lunga trasmissione odierna analizziamo i rischi della sperimentazione quadriennale dei tecnici e dei professionali: torna l'avviamento, entrano i privati: corrispondenza con una docente dell'istituto Sereni il cui collegio docenti ha detto no.

Si parla poi del lancio del liceo "made in Italy", di cui nulla si sa sebbene molto sponsorizzato dal governo.

Corrispondenza con un docente del Quarticciolo sul dimensionamento scolastico a Roma e nel Lazio: si torna a tagliare.

Concludiamo con il corso di formazione e aggiornamento su "Storia e geopolitica della questione palestinese" organizzato venerdì 19 gennaio da Cobas Terni e Cesp: qui le modalità di iscrizione e partecipazione

Per non finire come Alitalia

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Durata 14m 54s

 

Per non finire come Alitalia. No allo spezzatino! Difendere asset industriali del Paese.

 

Per un controllo pubblico delle Telecomunicazioni. COBAS TELECOMUNICAZIONI e USB TELECOMUNICAZIONI hanno invitato lavoratori, lavoratrici parlamentari, semplici cittadini a partecipare alla conferenza stampa pubblica contro la separazione della rete TIM presso il Teatro Sala Umberto, in Piazza San Silvestro alle ore 11,00.

 

La conferenza stampa si è tenuta a pochi metri di distanza da dove le imprese del settore e le istituzioni si confrontavano sul futuro del settore nella conferenza annuale chiamata TELCO PER L’ITALIA 2023.

I lavoratori e le lavoratrici di TIM dopo anni di ammortizzatori sociali devono subire oggi l’epilogo di un piano industriale che prevede uno spezzatino e l’inevitabile scomparsa di un soggetto nazionale delle TLC, traino importante di un intero settore economico.

 

Il rischio paventato dalle organizzazioni sindacali è che il destino della azienda TIM ripercorra l’esperienza di Alitalia che proprio in questi giorni annuncia i licenziamenti definitivi per migliaia di persone.

L’operazione in corso in TIM è meramente finanziaria e non si può lasciare in mano ai fondi speculativi il destino di un settore strategico come quello delle TLC.

 

L’unica strada è l’intervento pubblico che assuma il controllo diretto a tutela della strategicità del servizio delle TLC e dell’occupazione.

 

 

 

 

 

COBAS Tlc

 

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SCIOPERO NAZIONALE DELL'IGIENE URBANA

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Durata 17m 18s

Per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, basta morti sul lavoro!

"Si svolgerà per l'intera giornata lavorativa di venerdì 24 novembre 2023 lo sciopero nazionale dell'igiene urbana", lo rendono noto le organizzazioni sindacali Cobas del Lavoro Privato, ADL Cobas e CUB."Uno sciopero nato dall'esigenza di richiedere maggior tutele in materia di igiene, salute e sicurezza, perché solo nelle ultime settimane, in questo comparto, si sono verificati troppi infortuni gravi, di cui due mortali.Le motivazioni dello sciopero sono: il NO al cosiddetto "monoperatore"; il NO all'obbligo del lavoro festivo; la revoca degli appalti alle ditte che non applicano il CCNL di settore (Utilitalia o Fise) e che non rispettano le norme sulla sicurezza con la conseguente internalizzazione del servizio; il riconoscimento del lavoro "usurante"; il rafforzamento della figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLSSA); il riconoscimento agli autisti del diritto di non guidare oltre le nove ore consecutive; il diritto al lavaggio industriale degli indumenti da lavoro che non avviene in tutte le aziende; l'estensione delle franchigie assicurative cosiddette "Kasko" a tutti i mezzi di lavoro e l'obbligo di "bagnatura stradale" prima dei passaggi degli operatori con i soffiatori e le spazzatrici.Le manifestazioni,si svolgeranno su base regionale nella giornata del 24 novembre. A Roma,il presidio dei lavoratori e delle lavoratrici, sotto la sede del Ministero del Lavoro  dalle ore 10:00 alle ore 13:00.

La scuola che abbandona

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Iniziamo la trasmissione confrontandoci con Mario Sanguinetti (Cobas scuola) sullo sciopero dell'11 ottobre del sindacato di base e sulle ambigue convocazioni di scioperi ad oltranza da parte di organizzazioni sindacali di destra.

Nella seconda parte, spazio di riflessione sulla dispersione scolastica: partendo dai dati del Miur e dell'Istat, ci confrontiamo con due compagne di doposcuola auto organizzati nei quartieri del Quarticciolo e Casal de' pazzi.

E' sciopero generale!

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Anche nella scuola c'è lo sciopero generale indetto per l'11 ottobre da tutti i sindacati di base.

Ne parliamo con Mario Sanguinetti dell'esecutivo Cobas e con una docente del coordinamento precari scuola di Roma

Appuntamento lunedì 11 ottobre, ore 10, in piazza Esedra.

1 maggio di lotta davanti all'ospedale di Pisa

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Durata 11m 55s

La manifestazione del primo maggio a Pisa organizzato davanti ai cancelli dell'ospedale di Cisanello per mettere al centro lavoratrici e lavoratori sanitari ma anche in generali la salute di tutte le lavoratrici e le lavoratori.

Il compagno in corrispondenza sottolinea poi la difficile vertenza che riguarda lavoratrici e lavoratori dell'aeroporto