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MANIFESTAZIONE NAZIONALE, per l'autodeterminazione di genere

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Durata 13m 24s

Il 18 maggio a Roma manifestazione per l'autodeterminazione delle persone trans, non binarie, intersex, contro la violenza istituzionale. Concentramento alle ore 14.30 a piazzale ostiense.

La nostra corrispondenza con un attivista della rete trans Roma.

Proteggiamo l'infanzia trans*

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Con due compagn3 in studio, ricostruiamo l'attacco frontale in corso da parte di governo, associazioni anti-scelta e discorso pubblico nei confronti dell'esistenza delle giovani persone trans*. Anche grazie all'intervento di due associazioni - Genderlens e Libellula - e di un'ascoltatrice, parleremo dell'ispezione ministeriale all'Ospedale Careggi di Firenze, delle audizioni parlamentari in corso e della risposta necessaria a tutela della libertà di autodeterminazione sui nostri corpi.

20 Nov: Transgender Day of Remembrance a Roma

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n occasione del TDOR - Transgender Day of Remembrance, Domenica 20 Novembre, l'Associazione Libellula, il Circolo Mario Mieli e altre associazioni lgbtqia+ danno appuntamento alle ore 17 alla Stazione Termini, all’angolo con Via Giolitti, per ricordare le persone trans e non binarie vittime di transfobia.

Dalla stazione Termini partirà un corteo silenzioso verso Piazza dell' Esquilino, alle spalle di Santa Maria Maggiore.

Ne parliamo con Leila Daianis dell'associazione trans Libellula.

Il 28 ottobre per diritti, libertà e autodeterminazione.

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Durata 13m 33s

Venerdì 28 ottobre a in piazza Madonna di Loreto a Roma, a partire dalle ore 17.00, una lunga teoria di realtà e organizzazioni indice una manifestazione per rivendicare diritti, libertà e autodeterminazione contro i rigurgiti fascisti e reazionari di ogni tipo.

Abbiamo chiesto a Grace, di Guerrilla transpoetica, le ragioni della partecipazione alla piazza.

Di seguito il comunicato di indizione.

Il nuovo governo si è appena insediato, presentandosi con ministri e ministre di cui ben conosciamo dichiarazioni e biografie. Le associazioni cosiddette “Pro Vita” stanno organizzando in Campidoglio, per questo venerdì, un convegno che propone la solita menzogna della “propaganda gender”, si oppone a qualsiasi forma di educazione alla sessualità e alle differenze nelle scuole e, con la scusa di “proteggere i bambini”, diffonde di fatto odio verso le persone LGBTQIA+, in particolare transgender e non binarie, imponendo percorsi di patologizzazione e psichiatrizzazione forzati nonostante la decisione dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità di depatologizzare l’ incongruenza di genere (ICD11).

Ancora più grave, il fatto che tra le associazioni partecipanti vi siano realtà che promuovono apertamente le cosiddette “terapie riparative” (trattamenti di conversione), pratiche antiscientifiche che vorrebbero modificare l’orientamento sessuale o l’identità di genere di una persona e sono state definite dalle Nazioni Unite vere e proprie torture psicofisiche, causa di sofferenze e suicidi.

Queste associazioni si vantano anche di conoscere personalmente i nuovi ministri e ministre e di poterli influenzare sulle prossime scelte politiche.

La nuova ministra per Famiglia, Natalità e Pari Opportunità Roccella ha dichiarato che “le unioni civili sono la fine dell’umano” (ha promosso anche un referendum per abolirle nel 2016) e che “l’aborto non è un diritto”. Secondo il nuovo ministro della Giustizia Nordio “la pedofilia (cioè un reato) è un orientamento sessuale”. Secondo il ministro degli Esteri Tajani la “famiglia senza figli non esiste”. Potremmo continuare a lungo.

La vera minaccia per bambini e bambine è chi ostacola il loro diritto ad avere riconosciuti per legge entrambi i genitori, come avviene per le famiglie omogenitoriali, chi non riconosce pari dignità a tutte le famiglie senza distinzioni (secondo l’ISTAT, il 33,2% delle famiglie è composta attualmente da persone single, più delle coppie con figli che sono il 31,2%).

La vera minaccia per bambini e bambine è chi sceglie di non tutelare le giovani generazioni da odio, violenza e pregiudizio, già in aumento nelle ultime quattro settimane, chi ostacola la parità tra i generi, la salute riproduttiva e i percorsi di affermazione del genere, chi impedisce l’educazione sessuale e all’affettività nelle scuole e nelle università, chi sceglie in pratica di esporre ragazzi e ragazze ai rischi di abusi, bullismi, violenza di genere e infezioni a trasmissione sessuale.

Chi si appresta oggi a governare, non a caso, ha affossato proprio un anno fa la legge contro l’omolesbobitransfobia, la misoginia e l’abilismo, esultando con un vergognoso applauso da stadio che è passato in tutto il mondo come sostegno istituzionale all’odio e alla discriminazione.

Mentre viene lanciato questo appello, infine, la repressione del dissenso sta già intraprendendo la strada della forza, come è accaduto in Sapienza questa mattina.

Non si può più discutere di autodeterminazione, libertà di essere, di amare e di creare una famiglia per ogni persona, di libertà delle donne di decidere sul proprio corpo, di libertà dall’odio e dalla violenza che colpiscono in base all’identità di genere, l’orientamento sessuale e la disabilità.

Il prossimo venerdì 28 ottobre, a cento anni dalla marcia fascista su Roma, presidieremo Piazza Madonna di Loreto per aprire una nuova stagione di resistenza e ribadire che nessun partito e nessun governo può minacciare la vita, i diritti e la libertà delle persone nel nostro Paese.

Non lo permetteremo!

Presidio al Miur, per Cloe, insegnante trans morta di discriminazione

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Durata 5m 17s

Si è svolto questa mattina, venerdì 17 giugno 2022, un presidio, davanti al Ministero dell'Istruzione, indetto dai Clap Scuola, in ricordo di Cloe Bianco e per gridare mai più: Cloe era una persona trans, un'insegnante che era stata demansionata, tolta dalle classe, perché sarebbe stata destabilizzante e sicuramente discriminata e isolata, fin quando il 10 giugno scorso si è tolta la vita.

La corrspondenza con una insegnante dei Clap

Ops! Occupazione Femminista a Torpignattara

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Durata 32m 2s

Due compagne presentano Ops, la nuova occupazione femminista in via Giannino Ancillotto annunciata con il  documento riportata sotto.

Nella corrispondenza vengono presentate anche le prime iniziative tra cui domani, domenica 8 maggio, ore 15.30 assemblea aperta a donne, lesbiche, trans, persone non binarie e frocie

OPS! È successo: una nuova occupazione in città.
Però, OPS!, è proprio una di quelle Occupazioni Piantagrane Separatiste
Femministe che magari per qualcun sarà un po’ scomoda, forse sarà
troppo, forse sarà oltre.. Ma vabbè, pazienza.
Quel che ci interessa è che questa sia un’Occupazione Per
Scappatedicasa*. Per lx Sottounponte, lx Senzatetto, lx Senzatitolo, lx
Senzadocumenti, lx Senzasperanza, lx Senzanalira.. un’Occupazione Per lx
Sognatrici*, lx Streghe*, lx Strambe*, lx Solitarie*, lx Stralunate*, lx
Sbagliatissime*, lx Spessone*, lx Spassose*… Per lx Sopravvissute*.
Per le Soggettività lesbiche trans e non binarie in lotta.
Per chi si rende Solidale con le lotte di autodeterminazione.
Per chi è Stufa* di questo mondo, per le Sorelle* di sangue e non…
Insomma, con un po’ di fortuna e tanta pazienza, vogliamo che questo
spazio sia una fucina di pratiche e saperi femministi e transfemministi.
Uno spazio in cui riconoscerci anche in base alle nostre cicatrici e ai
nostri sogni, partendo dai quali costruire autodifesa, complicità e
alleanze pericolose…
All’interno delle complesse geografie politico relazionali di questa
città, e dentro un mondo in cui non era previsto che sopravvivessimo, da
brave guastafeste continuiamo a lottare per la liberazione e
l’autodeterminazione di corpi e desideri non conformi. Solo che, da
oggi, lo faremo anche da dentro questo spazio attraversato da donne,
lesbiche persone trans e non binarie che vogliono organizzarsi insieme
per lottare contro stato e patriarcato.
Tenetevi il mondo fatto a misura di uomo cis etero bianco, noi saremo le
esplosioni rumorose e canaglie!

***

 

Trans Freedom March Roma 20 novembre

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Uno spazio radiofonico sulla Trans Freedom March 2021, manifestazione che si svolgerà sabato 20 novembre a Roma, concentramento dalle 16, 30 in piazza della Repubblica, corteo fino a Piazza Vittorio con partenza alle ore 17.

 

Ne parliamo con

Porpora del Mit, Movimento Identità Trans

Sandeh di Sunderam, Identità Transgender Torino

Guerrilla Transpoetica

Leila di Libellula Associazione

X DIVERGENTI – Festival Internazionale di Cinema Trans

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Durata 12m 2s

Dal 26 al 28 novembre torna con la sua X edizione il Festival Internazionale di Cinema Trans – DIVERGENTI, una delle poche manifestazioni cinematografiche, interamente dedicata all’immaginario trans. Ideato ed organizzato dal MIT con la direzione artistica di Porpora Marcasciano e Nicole Di Leo, per quest’edizione si sposta online. La selezione della migliore cinematografia e produzione audiovisiva a tematica trans, nazionale e internazionale, insieme a una serie di incontri e convegni, sarà disponibile gratuitamente sulla piattaforma docacasa.it.  Ne parliamo con Porpora Marcasciano.

 

 

USA: la Corte Suprema a favore dei diritti LGTBQ

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Durata 4m 4s

A 51 anni dalla rivolta di Stonewall, la Corte Suprema ha scritto un’altra importante pagina della storia del movimento LGBTQ americano. Fino a questo lunedi, in 26 stati americani chiunque poteva essere licenziato per il semplice fatto di essere gay o transessuale.

Con questa decisione, la Corte Suprema ha chiarito che la nozione di sesso contenuta nel testo del Civil Right Act approvato nel 1964 non puo’ essere interpretata in chiave strettamente biologica

Questa sentenza e’ un duro colpo per Trump per due motivi. Prima di tutto, l’eliminazione di qualsiasi protezione per le persone transessuali e’ stata una sua ossessione sin dall’inizio del suo mandato.  

Durata 5' ca