Considerazione sulla condanna a Pinar Selek
Considerazioni dopo la sentenza di condanna all'ergastolo per Pianr Selek. Ascoltiamo la corrispondenza con una compagna presente ad Istanbul, durante il processo, ed ora in corteo per le vie della città.
Considerazioni dopo la sentenza di condanna all'ergastolo per Pianr Selek. Ascoltiamo la corrispondenza con una compagna presente ad Istanbul, durante il processo, ed ora in corteo per le vie della città.
Corrispondenza con alcune compagne presenti ad Istanbul. Pinar Selek e' stata alla fine condannata alla pena dell'ergastolo.
Inziativa questo pomeriggio a Roma davanti all'ambasciata di Spagna in occasione della Giornata dell'avvocato perseguitato. Gli Avvocati Europei chiedono: Gli Avvocati Baschi in Spagna devono poter esercitare liberamente la propria attività professionale.
L'udienza è stata sospesa per circa mezz'ora. Una compagna ci racconta quanto accaduto fuori e dentro l'aula in attesa del pronunciamento della sentenza alla ripresa dell'udienza.
Il Giudice che presiede l'udienza è lo stesso che ha assolto pInar per ben tre voltE. Circa 300 attivisti e attiviste presenti in Tribunale.
Contestato ieri il ministro Clini a Taranto.
Una compagna ci ricorda che tra gli accusati di devastazione e saccheggio per il 15 ottobre ci sono 5 tra compagni e compagne del coordinamento cittadino di lotta per la casa. Oggi assemblea alle 18 all'occupazione abitativa di Porta Pia corso Italia 108
Numerosa la delegazione che da tutta Europa si è recata ad Istanbul per seguire il processo contro Pinar Selek. Presente anche le compagne di Roma.
Lo sgombero è avvenuto stamane, l'edificio, di proprietà dell'Università è stato murato nel corso dell'intervento delle forze dell'ordine. Alle 12 si è radunato un presidio di studenti e occupanti, ne è scaturito un corteo che si è mosso verso via San Petronio vecchio con l'obiettivo di riprendere possesso dello spazio sgomberato. Nel fronteggiamento che ne è seguito con la polizia, questa non ha esitato a rispondere coi manganelli. La corrispondenza è delle 11 di questa mattina.
Pinar Selek, sociologa, femminista e antimilitarista turca, già assolta diverse volte dall'accusa di aver preso parte all'organizzazione di attentati esplosivi, rischia di essere nuovamente processata: nell'udienza del 22 novembre 2012 è stata incredibilmente annullata la sentenza precedente e decretata la riapertura del processo, una decisione che non ha precedenti nella storia turca.